Salve amici di Nerd House, qui è Vero Credente. Con un pò di tristezza ma anche di felicità e di spirito natalizio mi ritrovo qui assieme al caro Luke a parlarvi del finale di Hawkeye.
Mi è piaciuto? OVVIAMENTE SI! Per la prima volta la Marvel riesce a portarci un maledettissimo episodio di una serie che duri un’ora. Si vede proprio che siamo a Natale.

Hawkeye

La puntata inizia ovviamente col nostro fantastico Kingpin! L’attore è sempre Vincent d’Onofrio che riprende il suo ruolo dalla serie tv di Daredevil. All’inizio ero sicuro al 100% che non fosse lo stesso Kingpin della serie, soprattutto perché durante la puntata mostrerà una forza e una resistenza sovrumana che ricordano molto la sua controparte fumettistica.
Eppure l’attore ha dichiarato che l’interpretazione e il carattere che ha dato al suo Kingpin è lo stesso della serie tv del Diavolo di Hell’s Kitchen su Netflix. Quindi a questo punto resta ancora un mistero se quella serie è canonica o meno per il Marvel Cinematic Universe, ma una cosa è certa: rivedremo sicuramente sia Wilson Fisk che Matt Murdock in futuro.

Hawkeye

La puntata inizia mostrando il video che ha mandato Yelena a Kate, e dunque chiarendoci una volta e per tutte molte cose: in primis che Eleanor Bishop ha lavorato per Wilson Fisk dalla morte del marito (avendo lasciato la famiglia piena di debiti); inoltre apprendiamo che la donna ha ucciso Armand e incastrato il povero Jack Duquense per l’omicidio. Quindi con molta umiltà ammetto il mio errore: Jack non è cattivo.
La donna inoltre decide di terminare la sua collaborazione con Fisk, mandando su tutte le furie il boss. Quest’ultimo in seguito si incontra con Kazi e scopriamo che Fisk anni fa aveva ordinato all’uomo di fare una soffiata a Ronin su dove si trovasse un gruppo di mafiosi in tuta, fra cui il padre di Maya; quindi il vero e proprio colpevole della morte del padre di Maya è Kingpin.
La mia teoria è dunque confermata e (come già accennai nell’articolo precedente) è molto simile a ciò che accade nel fumetto, con l’unica differenza che al posto di Clint c’è Daredevil (con cui Maya intreccia una relazione amorosa).

Hawkeye

E finalmente arriviamo allo scontro finale. La vigilia di Natale Eleanor organizza una festa al Rockefeller Center (che abbiamo avuto modo di vedere anche nell’ultima sequenza di Spiderman No Way Home) e Kazi e i suoi uomini, su ordine di Kingpin, cominciano a sparare contro gli ospiti per uccidere Eleanor e Barton.
Le scene d’azione sono state formidabili, Clint e Kate combattono fianco a fianco sfoggiando le loro nuove uniformi (molto simili a quelle dei fumetti) e usando frecce di ogni tipo. Dopo aver lottato contro i mafiosi in tuta vediamo 3 diversi scontri 1vs1 che si intrecciano fra di loro perfettamente, alternandosi nei momenti giusti e creando così un effetto di ansia pazzesca che tiene lo spettatore incollato allo schermo che aspetta solo di vedere le cose come si concluderanno.

Lo scontro che ho amato di più è ovviamente quello fra Kingpin e Kate. Che dire ragazzi…è stato davvero una gioia per gli occhi. Un Kingpin potentissimo che fa volare Kate a destra e a manca, e la povera arciera che si ritrova ad affrontare il suo primo vero super criminale che è nettamente al di sopra delle sue capacità. Ma nonostante Kate sia inesperta riesce a battere il suo avversario con grande stile, dopodiché fa arrestare la madre, “perché è questo che fanno gli eroi”.

Hawkeye

Poi abbiamo lo scontro fra Yelena e Clint. Anche qui ragazzi….davvero wow. Più che un combattimento questo è uno scontro in cui Clint decide di prenderle e basta senza combattere, perché vuole tentare di far ragionare la ragazza. Devo dire che è stato un momento davvero toccante, soprattutto quando Clint ha fatto quel richiamo fischiando, che è lo stesso che facevano Natasha e la sorella; ed è proprio in quel momento, parlando con Clint, che Yelena capisce che l’Avenger amava davvero tanto sua sorella e che probabilmente neanche lei sarebbe stata in grado di impedire il sacrificio della sorella.
Un momento davvero meraviglioso, che a mio parere mette un punto sul lutto di Black Widow che affrontano entrambi i personaggi. Davvero stupendo.

Hawkeye

Infine abbiamo Echo e Kazi. Maya ha finalmente scoperto la verità e durante gli scontri sopraggiunge e uccide Kazi dopo aver cercato di farlo passare dalla sua parte. A mio parere è palese che la ragazza volesse bene a Kazi e prova molto dolore a dover uccidere l’unica persona di cui davvero si fidava e che purtroppo l’ha tradita.

Hawkeye

Inoltre scopriamo che Kingpin è sopravvissuto allo scontro con Kate ed è fuggito, ma viene subito raggiunto da Maya: il boss tenta di farla ragionare, ma viene apparentemente ucciso dalla ragazza che vendica la morte del padre.
Vi dico la più sincera verità: non ci credo manco un pò che è morto.

Hawkeye

Come potete vedere nell’immagine qui sopra, nei fumetti avviene la stessa scena, ma il nostro caro Fisk non viene ucciso, ma ferito agli occhi. O questo, o Maya alla fine non ha avuto il coraggio di ucciderlo dato che è stato comunque una sorta di figura paterna per lei ed è l’unica famiglia che gli resta. Kingpin è un personaggio della Marvel molto famoso e molto importante per eroi urbani come Hawkeye, Daredevil o Spiderman, e Vincent d’Onofrio ha regalato un’interpretazione da oscar a questo personaggio; dunque per quel che mi riguarda sarebbe davvero uno spreco metterlo fuori gioco in questo modo.

E arriviamo così alla fine della storia. Clint riconosce Kate come sua partner, congratulandosi con lei per aver tenuto testa a uno tosto come Kingpin. Il giorno di Natale, Barton porta la sua partner e il cane Lucky a casa sua per festeggiare con la sua famiglia. Restituisce l’orologio rubato a sua moglie Laura (facendo intendere che è un’ex agente dello S.H.I.E.L.D), poi brucia con Kate la tuta di Ronin per tagliare i ponti con il suo passato e decide di battezzare Kate con il suo stesso nome: Occhio di Falco.

Una serie a mio parere davvero ottima: molto leggera, natalizia, ben fatta, con ottime scene d’azione e una trama molto bella che chiude alcuni capitoli ma ne lascia aperti anche altri come il futuro di Yelena o quello (spero) di Kingpin.
Io vi ringrazio davvero tanto di aver seguito me e Luke in questa stupenda avventura e vi auguro un felice anno nuovo!

Hawkeye

Ora la parola a Luke!
Salve a tutti amici! Hakweye è giunta al termine e pensavamo quindi di tirare le somme di quest’ultima serie Marvel. Ma prima il pensiero sull’ultima puntata!

La comparsa di Kingpin di Vincent D’Onofrio negli ultimi secondi della scorsa puntata mi avevano gasato e non poco. Tanto che non ero totalmente convinto che avrei rivisto nella puntata successiva il personaggio, se non che in altrettanti pochi secondi magari di nuovo a fine puntata. Ma per fortuna avevo torto e Vincent si mostra in tutta la sua imponenza nei panni di Kingpin in un bel po’ di sequenze. Un ringraziamento molto sentito per aver mantenuto Luca Ward come doppiatore. Perché diciamocelo, non avrebbe catturato i nostri cuori nello stesso modo senza il suo aiuto.

Quindi la puntata parte carica con Kingpin che è esattamente quello a cui ci siamo abituati in Daredevil. Grosso, potente, minaccioso! Ma anche fragile, capriccioso e iroso. Questa dualità di caratteristiche è resa anche dalla mimica dell’attore stesso: Kingpin parla con tono calmo e profondo, ma il suo viso è costantemente turbato da piccoli tic nervosi e i suoi occhi comunicano puro odio. Mi sono talmente innamorato di questo personaggio e dall’interpretazione che ne da l’attore che non riuscirei a vedere più nessun altro nei panni di Kingpin.

Hawkeye

Togliamo un attimo dai riflettori Vincent perché rischierei di andare avanti tutto il giorno 😂

Ci sono stati molti altri punti della puntata che mi sono piaciuti particolarmente. Uno di questi è stata la scena in cui Clint e Kate fabbricano le frecce speciali insieme, di cui hanno pensato bene di modificare anche il colore delle alette. Perché bisogna combattere i cattivi sempre con stile.

Ovviamente un altro momento bellissimo è stato quello in cui Kate spiega per bene come mai è tanto attaccata alla figura di Clint come eroe. Molto sentimentale.

Combattimenti sempre al top, come in ogni puntata. Quest’ultimo, per ovvi motivi è stato dei più lunghi in assoluto. Hanno comunque mantenuto lo stile leggero e generalmente poco violento delle altre puntate. Kate e Yelena fanno la loro esilarante scena di combattimento comica che per l’appunto si trasforma in una zuffa tra amiche del cuore. Troppo carine insieme! La parte finale del combattimento si divide in tre scontri separati che riprendono alla fine le tre principali faide/trame presenti in tutta la serie Tv. Yelena che si scontra con Clint, Maya che si batte con Kazi e Kate che affronta Kingpin.

Le sequenze dei combattimenti si intrecciano e si evolvono ognuno con i suoi tempi. Il primo a concludersi è quello tra Maya e Kazi. I due sono molto legati e Kazi ha tradito Maya permettendo che venisse ucciso suo padre. Ma Maya non lo odia e vorrebbe scappare e vivere un’altra vita insieme a lui. Ma Kazi si sente incatenato alla vita da gangster e non può lasciare gli ordini di Kingpin. Durante lo scontro Kazi finisce ucciso e confessa che l’unica cosa che voleva, era evitare che anche Maya dovesse vivere quella vita.

Hawkeye

Il secondo a concludersi è lo scontro tra Kate e Kingpin. Quest’ultimo, a differenza di quando si muoveva nel mondo di Daredevil, adesso è dotato di una forza straordinaria, tipica in effetti del Kingpin dei fumetti. Quindi Kate si trova davanti un vero e proprio carro armato in completo elegante. Ma l’astuzia e la temerarietà di Kate gliela fanno spuntare. Sconfigge il colosso Kingpin e finalmente affronta sua madre. L’atto più difficile che abbia mai compiuto. Qui Kate dimostra quanto forte sia il suo senso di giustizia. Pur non riuscendo ad odiare sua madre, non permette comunque che la passi liscia per i suoi reati e la fa arrestare.

L’ultimo e il più emozionante è quello tra Yelena e Clint. La sorella di Nat non nasconde più il motivo per cui vuole uccidere Clint: lo ritiene responsabile della morte Natasha. Non crede ad una parola di quello che dice Clint, fino a quando Occhio di Falco non riproduce il fischio che era il richiamo segreto delle due sorelle. Un gesto che dimostra quanto Clint conoscesse a fondo la vita di Natasha. L’unico al mondo probabilmente. Ed in questo momento Yelena si concede alle spiegazioni di Clint. “Niente avrebbe potuto fermarla” dice l’arciere. E dicendolo a Yelena, finalmente se ne convince anche lui. Anche il migliore amico di Natasha finalmente si toglie dalla coscienza il peso della morte di Nat e l’accoglie come un dono. Insieme a sua sorella accetta la sua mancanza. Grande commozione per questa scena!

E dopo di ciò le fasi conclusive della puntata. Maya che affronta Kingpin e con un misterioso fuori campo si sente il rumore di uno sparo. Maya reggeva la pistola, puntata contro il boss mafioso. Ma non possiamo sapere chi ne uscirà… anche se purtroppo ho dei tristi sospetti.

Kate passa il Natale con Clint e la sua famiglia in un dolcissimo quadretto famigliare e poi finalmente scopriamo di chi era quel maledetto orologio! Niente di meno che della moglie di Clint, Laura Barton, che agiva nello SHIELD sotto i panni di Agente 19.

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Poi il vero finale: Clint e Kate che bruciano il costume di Ronin. Un cimelio di morte e sangue ma anche l’oggetto che ha unito le vite dei due arcieri.

Quindi ora è il momento di tirare le somme, direi!

A parere mio è promossa senza particolari problemi e pochi difetti da parte mia.

La storia di Hawkeye è intrigante e ha le basi giuste per farsi attendere da una settimana all’altra. La trama è chiara e lineare nonostante vengano introdotti molti personaggi al momento sconosciuti nell’MCU. Come ogni buon prodotto Marvel, Hawkeye ha bisogno di conoscenze pregresse, per lo meno dei fatti riguardanti Clint in Infinity War ed Endgame. Ovvio che ad aver seguito tutta la storia dell’MCU, si gode della serie con maggiore completezza. Ma come ben sappiamo questo è allo stesso tempo un grande pregio ma anche difetto dei film/serie tv Marvel. Quindi sotto questo aspetto, Hawkeye è abbastanza bilanciato.

Scene d’azione ed effetti speciali come sempre di altissimo livello.

Tutti gli attori sono stati eccellenti nelle loro parti e la profondità di alcuni personaggi è davvero sorprendente, prima di tutti quella di Clint Barton. Ho adorato conoscere finalmente la mente, i sentimenti e la vera vita di Occhio di Falco. 

Anche con questa serie hanno aperto molte porte ad altri personaggi ed altre storie e noi tutti di Nerd House non vediamo l’ora di godercele.

Consiglio Hawkeye a tutti gli amanti dei prodotti Marvel, senza se e senza ma! E con questo consiglio vi lasciamo e vi auguriamo un felice anno nuovo da parte di tutta Nerd House! Durante le varie abbuffate, continuate a farci visita sulla nostra pagina Instagram

Many Nerds, One House!