Salve a tutti cari amici Nerd, da Luke e Matt! Oggi siamo di nuovo di collaborazione con i nostri comuni amici di Road To Level 20! È passato un po’ di tempo dal nostro ultimo articolo insieme in effetti, ma sono sicuro che tutti vi ricorderete della nostra super introduzione al mondo di Dungeons & Dragons. Come vi abbiamo già detto, è un universo davvero immenso e in continua espansione. In più non siamo noi di Nerd House gli esperti qua, ma i ragazzi di Road To Level 20. Quindi in questo nuovo articolo, come in quello scorso, non approfondiremo ma cercheremo di dare una intrigante sunto delle razze principali presenti nella quinta edizione di Dungeons & Dragons. Ora iniziamo!

Il primo passo per creare un personaggio da giocare in D&D è scegliere la razza a cui appartiene. Ogni personaggio appartiene ad una razza, ovvero il popolo e l’etnia da cui proviene e che caratterizzano molti suoi aspetti. Infatti, la razza oltre a determinare l’aspetto fisico del vostro personaggio, influisce sull’allineamento, sulla taglia fisica, sulla velocità, sul linguaggio, sull’età e sui punteggi caratteristica. Quante cose, penserete voi. In realtà è più semplice di quanto si pensi, perché tutte queste influenze si spiegano facilmente andando a conoscere la razza stessa.

Ora, prima di addentrarci in una carrellata di tutte le razze base, spieghiamo brevemente cosa sono l’allineamento ed i punteggi caratteristica.
L’allineamento identifica il carattere, lo spirito, la moralità ed il modo di agire di un personaggio. In tutto sono nove allineamenti:

Il discorso degli allineamenti sarebbe lungo da trattare nella maniera giusta, quindi non vi spieghiamo altro ora ma vi promettiamo un articolo in cui ci addentreremo per bene nelle spiegazioni!

I punteggi caratteristica invece servono a stabilire le qualità ed anche i difetti del vostro personaggio e si dividono in tre facoltà fisiche (Forza, Destrezza e Costituzione) e tre mentali (Intelligenza, Saggezza e Carisma). Esse vengono usate per molte delle prove e delle azioni che un personaggio deve compiere.

Adesso seguiamo l’ordine proposto dal manuale del giocatore.
La prima razza che vedremo è l’elfo.
Beh, sono esattamente come vengono sempre ritratti in qualsiasi opera fantasy: belli, slanciati, dai lineamenti fini ed eleganti, frutto di migliaia di anni di perfezionamento nel lignaggio elfico. Gli elfi eccellono nella destrezza, sono intelligenti e saggi ma non particolarmente robusti e resistenti. Questa razza è quindi particolarmente adatta a classi che basano il proprio talento sulle caratteristiche che abbiamo citato. Gli elfi amano la libertà e l’individualità, finendo così per tendere ai vari aspetti del caos. Essi però amano anche il prossimo e la libertà altrui perciò sono spesso buoni. Gli elfi vivono a lungo, sono i più longevi tra le razze base. In più il loro retaggio fatato li rende resistenti all’affascinamento e non possono essere addormentati tramite la magia; hanno sensi molto acuti e la loro vista gli permette di vedere in condizioni di completa oscurità.
Un’altra caratteristica peculiare degli elfi è il modo in cui riposano. Essi infatti, non necessitano del sonno come le altre creature, ma ricorrono invece ad una profonda meditazione che permette loro di rimanere semicoscienti e viene chiamata nella lingua comune “trance”. Ogni elfo conosce sia il comune che ovviamente la propria lingua madre, l’elfico.

La prossima razza è l’Halfling. Per chi conosce LOTR, l’halfling è di fatto l’Hobbit e nelle prime edizioni di D&D veniva anche descritto con questo nome. La cosa cambiò quando la società Tolkieniana minacciò di intraprendere un’azione legale contro i produttori della prima versione del gioco, siccome non avevamo formalmente pagato i diritti per usare quel nome. Quindi da quel triste giorno in poi sono diventati Halfling, ma rimangono in tutto e per tutto Hobbit: una razza generalmente buona, gentile e premurosa. Odiano la violenza e far soffrire gli altri, ma non possono sopportare l’oppressione e la malvagità. Sono molto legati alla loro comunità e alla loro tradizione, che viene tramandata oralmente. La cultura Halfling non è propriamente segreta, però non amano condividerla con gli estranei e la scarsa tradizione letteraria aiuta a mantenere un certo mistero. Tutti comunque conoscono la lingua comune per conversare con le persone abitanti dei luoghi in cui viaggiano.
Gli Halfling sono molto agili e sguscianti, grazie sia alla loro bassa statura (circa la metà di un umano) che alla loro impeccabile destrezza nel muoversi come e dove vogliono. Infatti, sono abili “scassinatori” 😉 e in generale sono perfetti per classi agili, acute, che si muovono nell’ombra e basano le loro abilità sulla destrezza. Nonostante questo, non vi aspettate di avere a che fare con dei topolini spaventati! Oh no! Gli Halfling sono anche molto coraggiosi e affidabili e quindi eccellenti compagni di avventura!

Ed ora i Nani! Tanto alti quanto larghi. I Nani sono creature possenti, forti come le montagne e duri come la roccia! Alcuni dicono addirittura che nascano dalla roccia… a parte le leggende, i Nani sono abili guerrieri ed artigiani, eccezionali nell’arte mineraria. Possono vivere molto a lungo, fino a 350 anni e fino a 50 sono considerati ancora giovani. Sono adatti a classi guerriere, personaggi che si buttano nella mischia con ardore e non vedono l’ora di roteare asce e martelli e proteggere i propri compagni con i loro imponenti scudi. Anche i Nani come gli Halfling sono molto legati alla loro stessa cultura e generalmente poco interessati a quella altrui. L’ordine fa parte della natura nanica infatti, molti nani sono legali e tendono spesso verso il bene. Hanno uno sviluppato senso del dovere e della giustizia e ritengono che tutti dovrebbero provare il desiderio di condividere i benefici di una società con il giusto ordine. I nani a causa delle loro caratteristiche fisiche peculiari, sono molto resistenti, hanno una costituzione di ferro, resistono egregiamente ai veleni e sono abbastanza forti da risultare perfettamente a loro agio in armature pesanti. Abituati alla vita sotterranea e all’attività di minatore, tutti i nani riescono a vedere al buio. Infine, i Nani possiedono ovviamente la loro lingua, il nanico: una lingua piena di consonanti e suoni gutturali, insomma un linguaggio duro come la razza che l’ha sviluppato.

Parliamo di noi ora, gli Umani. Non per sminuire questa razza, che rimane tra le più eclettiche, ma è molto difficile generalizzare gli umani. Essi infatti, oltre alle caratteristiche che condividono con la realtà, ovvero l’età e la taglia in generale, sono vari e dalle mille sfaccettature. Non tendono verso un singolo allineamento, tra gli umani si può trovare il meglio ed il peggio del mondo, come anche la normalità e la neutralità più pura. L’umano è adatto a svolgere diversi ruoli o mansioni, basta mettere i punteggi nelle caratteristiche giuste. Il linguaggio degli umani è il comune ma sono generalmente in grado di parlare, leggere e scrivere una lingua aggiuntiva. Se dovessimo riassumere questa razza diremmo che l’umano è il jolly, quello da scegliere quando sei indeciso o quando non vuoi avere alcuni dei vincoli delle altre razze.

Una delle razze umanoidi più interessanti è di sicuro il Dragonide! Come dice il nome stesso, sono creature generate dalle divinità draconiche o dai draghi stessi, in cui si mescolano le qualità degli umani e dei draghi. Sono molto alti e possenti, arrivando spesso ad un’altezza di 2 metri e fino anche a 150 chili di peso! Il loro aspetto ricorda quello di un drago in posizione eretta, ma mancano di coda e di ali, mentre la loro pelle è coperta di scaglie variopinte esattamente come quelle di un drago e sia alle mani che hai piedi hanno letali artigli acuminati. Possiedono un’altra capacità classica dei draghi oltre che arma conosciuta e temuta da tutti coloro che hanno un po’ di cervello: il soffio! I Dragonidi sono in grado di esalare un soffio di energia distruttiva (Fuoco, freddo, acido, veleno e fulmine) ed il tipo di energia dipende dalla loro discendenza (drago rosso, blu, bianco, oro, ottone, bronzo ecc.). Possiedono inoltre una peculiare resistenza ai danni dovuti dall’elemento che essi stessi usano come arma. I dragonidi tendono spesso agli estremi per quanto riguardo il loro allineamento. Sono spesso buoni, ma possono essere anche malvagi e in ogni caso sono sempre antagonisti temibili. Raggiungono l’età adulta prima degli esseri umani, ma condividono con loro l’aspettativa di vita massima. In quanto razza possiedono anch’essi una lingua propria, il draconico ed insieme a questa conoscono sempre anche il comune.

Passiamo agli Gnomi. Queste piccole creature arzille e piene di energia, con una vera e propria passione per la vita e per la creazione! Sono molto intelligenti, argute e inventive. Adorano godersi ogni singolo momento della vita e sono estremamente abili nell’invenzione, nell’esplorazione e nella creazione di giochi.
L’entusiasmo per la vita traspare in ogni singolo centimetro del loro minuto corpo, che non supera facilmente i 90 centimetri, e provano un insaziabile interesse per tutto ciò che li circonda. Gli Gnomi possiedono un’intelligenza invidiabile, che spremono per tutta la durata della loro lunga vita (dai 3 ai 5 secoli) per la ricerca, l’invenzione e lo studio. Eccellono in tutte quelle classi che necessitano di un’intelligenza fuori dal normale. Gli gnomi sono generalmente buoni e possono tendere alla legalità tanto quanto al caos, ma sono difficilmente malvagi. Anche quelli di indole ingannevole risultano generalmente più burloni che malvagi. Gli gnomi, essendo abituati a vivere sottoterra, riescono a vedere nell’oscurità come i nani e gli elfi. Essi hanno inoltre un loro linguaggio che si basa però sull’alfabeto nanico, e conoscono ovviamente anche il comune.

Un’altra razza ibrida come il dragonide è il Mezzelfo, il frutto dell’unione tra un umano ed un elfo. Sono creature che condividono le caratteristiche di entrambe le razze ma non appartengono a nessuno dei due mondi: per gli umani assomigliano agli elfi, mentre per gli elfi assomigliano agli umani. Condividono la stessa propensione al caos dei loro cugini elfi, amano la libertà e infatti non dimostrano rispetto per i leader o per le regole. Per questi motivi possono essere valutati poco affidabili o perlomeno imprevedibili dagli altri. Nonostante questo, i mezzelfi sono molto carismatici e un po’ come gli umani possono essere molto variabili per quanto riguarda le restanti caratteristiche. I mezzelfi vivono più a lungo degli umani ma non si avvicinano per niente all’età degli elfi. Condividono la resistenza agli effetti di affascinamento e non possono venire addormentati per mezzo della magia, esattamente come gli elfi. Parlano il comune, l’elfico e un altro linguaggio a scelta del giocatore. Tirando le somme, il mezzelfo può essere versatile come l’umano, pur condividendo alcuni aspetti peculiari dell’elfo.

E ora un altro mezzo, parliamo del Mezzorco. Una delle razze più ignoranti, rozze e spietate tra tutte. Però non possiamo solo lodarlo, qualche difetto ce l’ha pure questa razza. I mezzorchi come si intende dal nome nascono da un genitore orco ed uno umano. Come aspetto condividono generalmente le caratteristiche spaventose e minacciose della loro parte orchesca ed infatti sono abili nell’intimidire. Sono creature molto forti e con una costituzione di ferro, quasi comparabile a quella nanica. Grazie a queste caratteristiche bestiali, i mezzorchi sono dei guerrieri implacabili che scagliano sui nemici attacchi selvaggi e che dimostrano una tenacia di ferro, rimanendo in piedi e pronti a combattere pure quando sono allo stremo delle forze. Le classi quasi obbligatoria per il mezzorco è il barbaro. Cioè il barbaro è il mezzorco e il mezzorco è un barbaro 😂 Questa razza sa leggere i principali linguaggi di entrambe le razze da cui deriva, quindi il comune e l’orchesco.

Infine, una razza molto particolare, il Tiefling. Sono creature miserabili agli occhi di tutte le altre razze, contaminata molto tempo addietro da Asmodeus, il Signore dei Nove Inferi. Il loro lignaggio è il risultato di un antico peccato di cui tutti i rappresentanti di questa razza saranno ritenuti responsabili, per sempre. Il loro aspetto ricorda quello umano ma con alcune caratteristiche animalesche, come le corna che possono assumere diverse forme e dimensioni; una spessa e forte coda e dei canini molto ben affilati. Vivono poco più degli umani e maturano alla stessa velocità. La loro triste discendenza fa sì che, seppure nessuno abbia tendenze naturali alla malvagità, molti di loro lo siano. Che siano malvagi o meno, la maggior parte dei Tiefling sono di allineamento caotico grazie alla loro natura indipendente. Sono esseri intelligenti e carismatici e possono quindi essere validi maghi o stregoni. La discendenza infernale dona loro la resistenza al fuoco e sono inoltre in grado di vedere nell’oscurità oltre che aver ereditato la capacità di leggere, parlare e scrivere l’infernale, insieme al classico comune.

Per quelli che fino a questo punto hanno capito solo chi siamo e come ci chiamiamo, ricordiamo che qui c’è il nostro articolo pronto per dare una piccola spiegazione ai novizi di Dungeons & Dragons 😉

Quindi siamo arrivati alla fine, amici Nerd. Ci siamo dilungati un po’ ma è così quando ci si mette a parlare di un argomento che si ama con tutto il cuore! ❤

Speriamo di non avervi annoiato e anzi, di aver acceso una piccola scintilla nel vostro animo che vi farà venir voglia di avvicinarvi a questo magico mondo!

È tempo di saluti, dai vostri Matt e Luke, da Nerd House e da Road To Level 20!

Alla prossima, amici e come sempre:

Many Nerds, One House!