Un saluto a tutti i nostri amici Nerd dal vostro Luke!
Oggi, dopo un discretamente lungo periodo di pausa, eccomi di nuovo, oggi per parlare del nuovo film su D&D: Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri.
I prodotti “per Nerd” stanno trovando terreno fertile in questo periodo e la presenza su ogni tipo di media è davvero imponente. Ovviamente un prodotto che ha fatto la storia dei giochi di ruolo e che ha comunque avuto la sua presenza cinematografica anche in passato, non poteva non essere riesumato per essere riproposto in chiave moderna. Sfruttando l’enorme mole di materiali disponibili tra ambientazioni, trame e regolamenti, è nato Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri. Ambientate nello stesso universo di Forgotten Realms, le vicende del film narrano le imprese di uno sgangherato gruppo di ladri. L’onore di ladri che per salvare una vita si ritrovano a combattere un grande male che mette in pericolo ben più di una vita.
Forte di diverse caratteristiche vincenti, questo film è un modesto successo. Non un capolavoro di cinema, ma comunque una pellicola che intrattiene, si lascia vedere molto volentieri e nonostante i 230 minuti non annoia.
Questo genere di film, basati su un universo espanso che comprende migliaia di storie e con alle spalle una storia pluriennale, pongono sempre diversi ostacoli verso la creazione di un buon prodotto. Un problema che si presenta spesso è quello del “prendersi troppo sul serio”. come per il film di Warcraft. Per questo film invece, i registi John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, prendendo spunto dai film per nerd che in questi anni hanno avuto successo, hanno dimostrato che non serve un budget stellare e produzioni in stile Disney per creare un prodotto che possa essere apprezzato da pubblico e critica. D&D: L’onore dei Ladri è un classico film fantasy di azione e avventura che strizza l’occhio ai fan di Dungeons & Dragons (di tutte le età) grazie ad ambientazioni, mostri o alle tante citazioni presenti, ma il tutto non è centrale nella storia, risultando adatto ad una platea di spettatori molto più ampia. La storia è semplice ma è condita dal giusto livello di umorismo,che tende ad alleggerire l’intreccio, e da una buona dose di sentimento per non creare l’ennesimo film parodia idiota.
Ci sono delle ottime scene d’azione molto ben coreografate e dei buoni effetti speciali e costumi. Il cast è ottimo, con Chris Pine come protagonista principale nei panni di Edgin,, il bardo fonte di tutti i piani che costellano le avventure del film. Poi Michelle Rodriguez che interpreta la barbara Holga, e ancora Justice Smith come mago, Sophia Lillis come druida e Regé-Jean Page come l’attraente (scandalosamente attraente) paladino Xenk.
La colonna sonora forse non è nulla di clamoroso o indimenticabile però comunque funziona bene e accompagna perfettamente le avventure dei nostri eroi.
Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri mette in scena le vicende classiche di un gruppo di avventurieri in un gioco di ruolo. Affrontare mille viaggi e piccole “quest” per arrivare finalmente preparati allo scontro finale con il nemico ultimo. Caratteristiche che fanno sentire a casa i giocatori di ruolo, ma che comunque non offuscano la godibilità per tutto il resto del pubblico, che può godersi un design di mostri e ambienti davvero incredibile e una storia comunque piacevole.
In conclusione, un film che consiglio tranquillamente a tutti gli appassionati di fantasy e ovviamente ai fan di D&D. L’onore dei ladri vi intratterrà con risate, azione e meraviglie fantasy del miglior genere!
E quindi dopo queste belle parole, diteci: lo andrete a vedere anche voi? O lo avete anche già visto?
Oppure non siete per nulla d’accordo e avreste preferito utilizzare le due ore del film per fissare con sguardo vacuo il soffitto di camera vostra. Qualunque sia il vostro parere fatecelo sapere nei commenti!
Poi, se siete interessati all’argomento D&D, sul nostro sito ci sono due fantastici articoli che aspettano solo di essere letti!
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Alla prossima amici Nerd! Un saluto da Luke!
Many Nerds, One House!