Ancora una volta ciao amici di Nerd House, è sempre il vostro Vero Credente che vi parla. Oggi voglio portare una chicca Dc Comics scritta da Grant Morrison e disegnata magistralmente da Dave Mckean, ovvero Batman Arkham Asylum.
Con quest’opera Morrison guadagnò subito la stima del pubblico, e la graphic novel è tutt’ora una delle storie più iconiche di Batman e Joker.
Non è il primo articolo che scrivo sulla DC quindi se volete potete anche recuperare quello che ho fatto su Watchmen, un altro capolavoro!
I pazienti di Arkham si sono impadroniti dell’ edificio e hanno preso in ostaggio il personale. Joker si mette in contatto con Batman e lo invita a trascorrere del tempo in manicomio in cambio della liberazione degli ostaggi.
L’eroe accetta, entra nell’edifcio e viene accolto da tutti i matti presenti.
Mi risulta davvero difficile parlare di questa storia, poichè è ricca di chiavi di lettura e di momenti davvero intensi.
Ognuno dei personaggi viene raffigurato in maniera molto particolare (Dave McKean crea tavole maestose e oniriche) e Grant Morrison si concentra principalmente sul loro aspetto psicologico, rendendo la storia davvero…malata.
Alla trama principale vengono intervallati flashback che riguardano la vita di Amadeus Arkham e della sua lenta discesa nella pazzia, partendo dalla tragica infanzia fino ad arrivare alla fondazione dell’omonimo manicomio.
Il tema principale affrontato nella storia è infatti quello della follia e di come possa essere curata o assecondata. Una delle cose che ho amato di più di questo fumetto è vedere Batman terrorizzato, ma non dai criminali, da se stesso: egli teme di essere folle tanto quanto loro e che il manicomio possa essere una sorta di casa fatta proprio per quelli come lui.
L’edificio in sé per sé appare come il vero protagonista dell’opera: i vicoli oscuri, il simbolismo che lo caratterizza, la presenza di tutti questi personaggi e l’atmosfera cupa e onirica.
Inoltre ritengo che non esista storia migliore di questa nel mostrare quanto Joker sia un personaggio profondamente disturbato e malato; egli è il punto di riferimento di tutti i matti presenti ad Arkham (perfino Batman è a disagio dinnanzi ai deliri del clown), e Dave McKean dona al giullare del genocidio un aspetto davvero raccapricciante.
Insomma per farla breve: questo fumetto è una bomba. Ogni volta che lo leggo ho la pelle d’oca, sono terrorizzato, affascinato e incuriosito.
Grant Morrison è veramente…un pazzo!
Per oggi è tutto amici di Nerd House.
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Spero che la mia recensione vi sia piaciuta. e non dimenticate mai: Many nerds, One house