Ciao amici di Nerd House!
Siamo le “The Cave of Wonders” e per la prima volta su questi schermi, siamo arrivate per presentarvi un Boardgame, o meglio, non uno semplice, ma un super gioco ricco di suspense che saprà stupirvi!
Come capirete conoscendoci a poco a poco, noi adoriamo introdurre i giochi con le interessanti contestualizzazioni che gli autori e gli editori decidono di scrivere o sul retro delle scatole o all’inizio del regolamento.
Da questa piccola introduzione si possono capire molte cose, lo stile dell’autore e le dinamiche del gioco.
La cosa ancora più bella è scoprire poi che tutta la contestualizzazione che viene messa in queste poche righe sia effettivamente anche nel gioco! Questo gioco ci ha lasciato un’interessante curiosità proprio perché già solo la presentazione era interessante, ma poi aprendo la scatola rimanevi proprio a bocca aperta. Chiederete allora, ma il gioco quindi? È bello o no? Perché rovinarvi subito la sorpresa, continuate a leggere e vi farete voi stessi un’idea!
“Un fantasma infesta il maniero. È lo spirito di una sventurata vittima, uccisa diversi anni fa in circostanze misteriose. Un gruppo di medium si è riunito per ricostruire gli eventi di quella terribile notte. Purtroppo, non potranno riuscirci senza l’aiuto del fantasma, che cercherà di aiutarli inviando delle visioni. Il tempo però è contro di loro, infatti, il fantasma non potrà restare, svanirà alle prime luci dell’alba…”
Il gioco in questione è il fantastico Mysterium. Ringraziamo i cari Oleksandr Nevskiy e Oleg Sidorenko per aver creato questo gioco. Edito da Libellud e vincitore del premio Jeu de l’année di Cannes nel 2016.
Che dire, è un gioco cooperativo, può piacere o no come genere. Martina, per esempio, non li adora molto perché ama la competitività, ma con questo gioco si è ricreduta, quindi tutto è possibile. Si gioca da 2 a 7 giocatori e dura più o meno 42’. Il tempo è parecchio indicativo, dipende da quanti giocate e con chi giocate soprattutto, gli eterni indecisi faranno lievitare il tempo di gioco.
Questo gioco è il figlio perfetto di Cluedo e Dixit, il mix perfetto tra creatività e mistero.
Passando alla ciccia, aperta la scatola si apre un mondo, con persino delle regole sulla disposizione dei pezzi, perché sono veramente tanti. La componentistica si divide in pezzi per il medium o pezzi per il fantasma essenzialmente, con anche degli oggetti in condivisione.
Una cosa che ci è piaciuta molto è che i round sono scanditi da un orologio che segnerà le ore mancanti all’alba e quindi alla sparizione del nostro amico fantasma.
L’obiettivo del gioco è quello di trovare persona, luogo ed arma implicati nel delitto.
Ovviamente, questi verranno indovinati solo grazie a degli indizi (molto discutibili a volte) che vi darà il fantasma.
Durante il gioco ognuno seguirà una sua pista individuale, con un suo luogo, persona e oggetto specifico. Solo alla fine bisognerà cooperare per trovare una sola pista giusta tra le tante. La collaborazione avviene sia alla fine ma anche durante, perché il gioco è a carte aperte, si può parlare e discutere insieme delle piste dei vari giocatori. Altra cosa divertente ed originale è il fatto di poter scommettere sulle scelte degli altri e guadagnare delle agevolazioni per la fine.
Sorge secondo noi correttamente un dubbio, qual è il ruolo migliore? Ragazzi dipende, entrambi i ruoli sono molto belli, certo il fantasma è quello in un certo senso quello più ingrato. Ingrato innanzitutto perché poverino, è morto. A parte questo, scegliere le carte e dare indizi non è semplice. Alle volte vi strapperete i capelli perché certe cose vi sembrano palesi, ma ai medium no e vi dannerete tantissimo. Un bravo fantasma vi renderà la partita sensata, un pessimo fantasma ve la farà perdere!
Se volete sapere nel dettaglio regole, preparazione del gioco e altri commenti con i pro di Camilla e i contro di Martina vi lasciamo il link del video di YouTube per fugare ogni vostro dubbio.
Fateci sapere i vostri commenti sul gioco!
Alla prossima avventura!
Many Nerds, One House!