Se anche voi da piccoli eravate dei fan sfegatati del wrestling, e in particolare di Rey Misterio e delle sue strabilianti maschere, non potrete non adorare La Mano del Destino.
Una storia ambientata nel Messico degli anni ’60 in cui un Luchador verrà tradito dai suoi amici e tornerà in cerca di vendetta!

Non voglio farvi perdete tempo quindi vi consiglio vivamente di recuperare il volume! Perché? La storia è ricca di colpi di scena e i colori delle tavole sono stupendi. Leggere questo volume è stato un vero piacere.
Quindi, se vi fidate al volo del mio giudizio vi lascio già il link Amazon per l’acquisto (CLICCA QUI), in caso contrario andate avanti con l’articolo e vi lascio il secondo link alla fine e li lo comprerete.

La Mano del Destino - Leviathan Labs - Lucha Libre - Wrestling - Comics - Fumetto - Libri e Fumetti - J Gonzo
L’inizio della storia

Iniziamo dai colori, che sono sicuramente la parte che più interessante del volume.
Perché dico la parte più interessante? Semplice, fin dalle prime tavole possiamo notare come l’abbinamento di colori sia contrastante tra loro stessi. Verde e viola fanno da colori principali al racconto, accompagnati da azzurro e giallo che aiutano a completare il quadro generale di ogni vignetta.

Normalmente questo mix di colori darebbe quasi fastidio alla lettura, ma in questo caso, e forse solo in questo caso, i colori sono essenziali per aiutare il lettore ad entrare in empatia con i vari protagonisti della storia e rimanere sempre vigili sui dettagli essenziali che non possono essere assolutamente persi.

Come tutta la storia, anche il disegno strizza l’occhio alla Silver Age del fumetto, richiamando in modo diretto i personaggi di Kirby e il Layout delle tavole che in quel periodo preferivano essere composte da 4,6 o 9 vignette tralasciando la pagina con una unica scena. Questa suddivisione serviva a scandire il ritmo della lettura e dare, quindi, una strada da percorrere al lettore.

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I colori in questa tavola ti arrivano in faccia come il pugno sferrato dal nostro protagonista

La storia ha una base abbastanza semplice: l’eroe viene tradito dai suoi amici nel momento del bisogno e ritorna in cerca di vendetta.

Fin qui potreste dire che non c’è nulla di nuovo, ed effettivamente è proprio così, ma allo stesso tempo la caratterizzazione del nostro protagonista rende questa semplice funzione di causa-effetto una vera bomba ad orologeria! Come può un eroe scendere a compromessi per ritornare ad essere campione? Tradirà i suoi valori per riportare la cintura tra le sue mani? Queste sono alcune delle domande che il lettore (me compreso) si porrà durante la lettura, e solo alla fine della storia si avranno risposte che si cercavano fin dall’inizio.

Vorrei poi soffermarmi sui colpi di scena presenti all’interno della storia. Sono molti. Sono tutti inaspettati.
Vi giuro che uno dei motivi per cui mi sono divorato questo volume sono stati proprio il susseguirsi di colpi di scena scanditi con un ritmo quasi esoterico che ti obbliga a leggere ancora una pagina, e poi un’altra pagina e così via…

Poi ci sono lottatori mascherati ovunque! Cosa cercate di meglio in una storia?

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I dilemmi che trasportano il nostro eroe durante tutta la storia: vendetta o valori, cosa sceglierà?

Leviathan Labs ha portato in Italia un volume davvero interessante e ricco, non possiamo che ringraziarli.

Vi ho detto i due motivi principali, e secondo me più che sufficienti, per recuperare questo volume.
Come promesso ecco il link che vi porterà sulla pagina di Amazon. (CLICCA QUI!)

Spero che l’articolo vi sia piaciuto e via abbia risolto i dubbi su questo volume. Dal vostro amichevole GiulioDuplo di quartiere è tutto, ci vediamo alla prossima Nerds!

Many Nerds, One House!