Ciao Folks!
Vi siete mai approcciati al genere spokon?
Per chi non lo conosce ancora vi dico in breve di cosa si tratta.
È quel genere che in cui vi sono storie e personaggi ambientati nel mondo dello sport (ne parliamo anche in un video che potete trovare QUI), e oggi vorrei condividere con voi un esempio di questo genere e ho scelto HAIKYUU!
Trama di Haikyuu!
Dopo aver assistito a una partita di pallavolo, il giovane Shouyou Hinata si pone come personale obbiettivo di diventare “Il piccolo Gigante” di quello sport.
Entrato nel club di pallavolo della sua scuola media, affronta insieme alla squadra il torneo interscolastico ma lui e i suoi compagni devono inchinarsi di fronte a una forte squadra guidata da un formidabile giocatore di nome Tobio Kageyama. Desideroso di arrivare ai vertici e di prendersi la rivincita su Kageyama, Shouyou continua a praticare la pallavolo anche alla sua entrata nel club scolastico alle superiori dove però trova proprio il suo rivale.
Cosa ne penso
Haikyuu! mi ha catturata da subito, sarà, anche, perché mi sono sempre piaciuti gli sport in generale.
A tenermi incollata allo schermo a vedere queste partite di pallavolo sono stati numerosi fattori: tra tutti sicuramente la dinamicità dei movimenti e delle azioni e i personaggi, sia i protagonisti che gli “antagonisti”, e li adori tutti nessuno escluso.
Perché? Semplice, sono tutti ben caratterizzati e hanno tutti un ottimo background storico che riesce a farti affezionare.
Però devo essere sincera i miei preferiti sono, ovviamente, il duo della Karauno: Kageyama e Hinata!
Altro lato molto interessante della storia sono i giusti momenti di comicità e tristezza, ognuno dosato e messo al punto giusto, in modo da farti vivere ancora meglio l’ambiente della squadra.
Per me, Haikyuu! è davvero un capolavoro, non riesco a trovare dei difetti.
Mi ha fatto emozionare.
Mi ha mostrato cosa significa far parte di una squadra, e quanto ogni suo membro è fondamentale per la vittoria.
Mi ha trasmesso una carica ed una energia assurda, soprattutto durante le partite, che hanno tutte la giusta durata e non diventano mai pesanti (cosa da non sottovalutare).
Se pensavate di vedere un’opera alla Holly e Benji siete sulla strada sbagliata, qui siamo più vicini a Slam Dunk.
Nessuna tecnica segreta o movimenti paranormali, solo e unicamente la pallavolo.
Ho anche avuto la possibilità di parlare con giocatori e giocatrici di pallavolo che mi hanno confermato che tutto quello che si vede è possibile, magari a livelli altissimi e non al liceo, ma siamo comunque in un anime, quindi va bene così.
Se ancora non l’avete visto appena finite di leggere qui correte a vederlo!
Ps. Inoltre le sigle sono tutte bellissime!
Un saluto da Sara e alla prossima!
Many Nerds, One House!