Bentornati amici di Nerd House!

Qui a portarvi in mezzo a pirati, mostri e tesori è il vostro Boss GiulioDuplo.
Lo so è un po’ che non scrivevo una bella recensione come si deve ma con questo volume ho deciso di riprendere questa simpatica attività.
(Se volete sapere la traduzione di “hic sunt dracones” ve la lascio al fondo della recensione!)

Diciamolo subito, questo volume non è sicuramente il più bello che ho letto con protagonista il nostro amato lucertolone, ma allo stesso tempo si difende bene riuscendo a portare il lettore in questo mostruoso viaggio piratesco in compagnia di Godzilla!

Scrivere nuove storie con protagonista il nostro Re dei Mostri è davvero complicato, questo perché ormai sono anni e anni che escono film, cartoni, serie tv, libri e, anche, fumetti. Ma i nostri due prodi autori, Frank Tieri e Inaki Miranda, sono riusciti a creare qualcosa di nuovo senza perdere il sottofondo leggendario che accompagna ogni avventura di Godzilla.

Godzilla Hic Sunt Dracones - Pirati - Regina Elisabetta I - Saldapress - Kaiju - Fumetto - Fumetti - Francis Drake - Comics - Inaki Miranda - Frank Tieri

La storia non è particolarmente articolata ma non troviamo neanche grandi colpi di scena. Per farvi capire la rappresenterei come un mare leggermente mosso, che non ti lascia nuotare tranquillo ma allo stesso tempo non ti da mai la sensazione di essere in pericolo.

Tieri riesce a mixare in maniera egregia e innovativa due mondi distanti, trovando nella leggenda il punto d’incontro. Inoltre, per rendere tutta la storia più credibile e trasformala, quasi, in una vera avventura da lupi di mare ha aggiunto quel pizzico di richiamo alla realtà, la Regina Elisabetta I e il corsaro Francis Drake, che riesce a dare dei punti di approdo al lettore che sta percorrendo sulla propria scialuppa le parole raccontate dai protagonisti.

Dall’altra parte troviamo i bellissimi disegni di Miranda, il cui tratto riesce perfettamente ad accompagna la trama, le vicende e i mostri. Un design molto classico per il design di Godzilla mentre ne troviamo uno più piratesco per gli altri due mostri della storia: Ebirah e Oodako. I colori sono semplici ma precisi. Ogni cambio di tonalità, ogni ombra, ogni dettaglio non è mai lasciato al caso. Niente di superfluo, tutto essenziale.

Godzilla Hic Sunt Dracones - Pirati - Regina Elisabetta I - Saldapress - Kaiju - Fumetto - Fumetti - Francis Drake - Comics - Inaki Miranda - Frank Tieri

Quindi direi di ringraziare sicuramente i ragazzi di Saldapress che ogni volta ci portano qualche nuova storia relativa a Godzilla o i suoi amici mostri.

Arrivati qui dobbiamo tirare le somme. Ovviamente, prendete sempre i miei voti e i miei pareri come estremamente personali, non sono giudizi universali come direbbe il bravissimo Samuele Bersani.
Se dobbiamo dare un voto, e dobbiamo, dico un non esaltante 6/7.

Questo perché comunque è una bella lettura, ma non riesce ad entusiasmare da dire: “devo assolutamente leggerlo”.
Detto ciò, se come me siate appassionati di mostri e, soprattutto, di Godzilla e Kaiju dovete assolutamente leggerlo perché è una storia diversa da quelle a cui siete, e siamo, abituati.

Il volume, che se non avete capito è edito da Saldapress, lo potete trovare comodamente a questo link -> QUI

Dal vostro amichevole GiulioDuplo di quartiere è tutto, ci vediamo alla prossima NERDS!

Ah già dimenticavo! “Hic sunt dracones” è una dicitura che veniva usata nelle cartine marine per rappresentare una zona ancora inesplorata o particolarmente pericola. Tradotto letteralmente è un “Qui ci sono i draghi”.

Many Nerds, One House!