Lo sapevamo tutti che questo articolo sarebbe arrivato, un film dalla potenzia mediatica così prorompente da non poter essere ignorato o dimenticato. Quindi ho deciso di prendermi carico di questo fardello e dirvi cosa ne penso di Barbie.
Senza perdermi in innumerevoli parole, è un film da vedere. Il perché ve lo racconterò dopo, ma se vi fidate a prescindere e non volete SPOILER vi conviene vedere il film e poi tornare a leggere.
Ma, prima di parlare del film in se, volevo soffermarmi su tutta quella “bomba” mediatica che è esplosa intorno alla pellicola. Abbiamo visto collaborazioni di ogni genere, pubblicità di ogni tipo, una casa tutta rosa. Chi si è occupato di questa campagna di marketing ha voluto fare le cose in grande, il risultato? Hanno superato il miliardo di dollari di incassi. Complimenti, vittoria sotto ogni punto di vista.
Ma ora, è tempo di parlare del film.
Inizierei dai due attori principali: Margot Robbie e Ryan Gosling.
Passando oltre il fatto che siano due figoni della madonna, hanno fatto entrambi due interpretazioni sontuose a mio avviso. Gosling, a mio avviso, è stato anche meglio della Robbie, per quanto il suo personaggio sia abbastanza piatto e non troppo di spessore. Ho sentito persone candidarlo all’Oscar per la sua interpretazione, un po’ esagerati? Forse, ma non mi darebbe fastidio vedere il suo nome tra i candidati.
Margot Robbie l’ho trovata spenta, forse sono troppo abituato a vederla nella parte della “cattiva” o della pazza, non lo so ma posso dire che ha sicuramente colpito di più in altri film per me.
Il film, ovviamente, ha uno scopo principale: far aumentare le vendite della bambola di casa Mattel.
Possiamo fare tutti i buonismi che vogliamo sulla voglia di portare un messaggio femminista da parte della regista, Greta Gerwig molto brava comunque, ma il messaggio principale che passa è appunto quello dello spot televisivo. Però, se partiamo subito con un occhio più critico, come ho fatto io dopo aver letto/sentito opinioni in giro sul film, riusciamo a capire il vero messaggio che la Gerwig voleva trasmettere la lotta femminista.
Ed è proprio sul femminismo che si basa la trama del film. Ci vengono mostrati due mondi completamente opposti: quello delle Barbie, in cui a comandare sono solo le donne, e quello reale, in cui sappiamo tutti come vanno le cose.
Lo shock di Barbie e di Ken a scoprire come funzioni il mondo reale creerà una serie di problemi. Ken, stufo di essere “invisibile” per Barbie e non poter decidere nulla, dopo aver conosciuto il Patriarcato decide di portalo a Barbieland e trasformerà quel mondo in una copia mediocre del mondo reale.
Arriveranno poi le Barbie dimenticate, insieme alla nostra Barbie protagonista, a risistemare le cose e far tornare Barbie un mondo con le donne al comando, dando però la possibilità a Ken di aver un piccolo, piccolo ruolo di comando.
Siete confusi? Normale. Mentre scrivevo questo articolo e ripensavo al film ho avuto anche io un po’ di confusione, forse il passaggio del messaggio voluto dalla regista non è stato ben esposto. Passa, lo capisci, ti fa anche riflettere ma ti causa un po’ di confusione.
Mi dirigo verso la fine per evitare di mandarvi ancora più in confusione.
Partiamo da un veloce recap:
Barbie è un film per aumentare le vendite, cerca di trasmettere un messaggio femminista e ci riesci in parte e in modo confuso, Margot Robbie e Ryan Gosling sono stati bravissimi, il film è comunque molto bello e consiglio a tutti di vederlo.
Quindi per me il voto continua a restare intorno all’8.5 perché ha fatto ciò che un film dovrebbe fare: intrattenere. Se poi riesce a far passare pure un messaggio meglio ancora, ci sarà riuscito questo? Lasciamo ai posteri l’ardua sentenza.
E voi cosa ne pensate? Avete visto il film? Vi è piaciuto? Quanto è figo Ryan Gosling?
Fatemi sapere qui sotto nei commenti o sul nostro profilo Instagram!
Ah dimenticavo. Nel film ci saranno anche Dua Lipa e Jhon Cena. Io shockobasito da quest’ultimo.
Dal vostro amichevole GiulioDuplo di quartiere è tutto, ci vediamo al prossimo articolo!
Many Nerds, One House!