Eccoci tornati amici di Nerd House con un’altra recensione direttamente da mamma Saldapress!
Oggi vi voglio portare indietro nel tempo, più precisamente in uno dei momenti più sanguinolenti e dolorosi della storia dell’umanità: la Prima Guerra Mondiale.
Arrowsmith riprende questa drammatica guerra riproponendola in chiave fantasy, ma fidatevi che non basteranno due fate e qualche simpatico draghetto a farci scappare dagli orrori che portò quella guerra.
Kurt Busiek insieme al compianto Carlos Pacheco danno vita ad una storia emozionante, travolgente e struggente che non dovreste farvi scappare per nessun motivo al mondo. C’è solo un piccolo “ma”, lo troverete al fondo però, ora guastatevi il viaggio.
Fletcher Arrowsmith è il protagonista della nostra storia. Un giovane americano rimasto ammaliato dagli aviatori che farà di tutto pur di entrare in questo corpo militare e poter dire la sua nella Guerra che sta opprimendo l’Europa.
Fletcher inizia la sua avventura con molti sogni di gloria e un po’ vivendo l’evanescente storiella di “divertirsi” in guerra, peccato che basterà ben poco per fargli capire che non sta giocando e che la guerra è tutto tranne che divertimento.
Uno degli aspetti più atroci ma più interessanti dell’opera è proprio questa rappresentazione realistica, tragica e dolorosa che ha portato quel momento storico.
Una guerra che porta con se solo morte e sofferenza.
Una guerra che con le sue armi non conosce amico o nemico.
Una guerra che produce soldati e li divora come se fossero formiche sotto la lente d’ingrandimento di un bambino dispettoso.
Ma Busiek e Pacheco lo sanno. Vogliono far vedere quanto sia atroce tutto ciò per criticare, allontanare il fascino dello scontro e provare a salvare le generazioni future dagli errori ed orrori di quelle precedenti.
Arrowsmith è un’opera da leggere, osservare e contemplare.
Ma, ecco il famoso ma di cui vi parlavo all’inizio dell’articolo, con la prematura scomparsa del magnifico Carlos Pacheco l’opera ha avuto una brusca interruzione e non sappiamo ancora quando riprenderà. Questo potrebbe essere l’unico motivo per cui potrei sconsigliarvi il recupero di questi due volumi.
Per il resto i disegni sono da capogiro, la storia va senza problemi come se fosse un fiume in piena e pagina dopo pagina vuoi sapere cosa succederà al nostro povero Fletcher.
Al momento l’opera, come dicevo, è composta da due volumi che trovate dai vari rivenditori al prezzo di 24,99 l’uno.
A questi due volumi darei un voto abbastanza alto, un po’ bloccato dai dubbi inerenti al seguito, quindi mi sbilancio con un 7.5 da rivalutare in futuro.
Vi lascio comunque i due link Amazon per recuperare i due volumi se foste interessati:
Arrowsmith volume 1
Arrowsmith volume 2
E anche per questa avventura è tutto amici.
Un saluto dal vostro amichevole GiulioDuplo di quartiere!
Many Nerds, One House!