Buongiorno a tutti amici Nerd, dal vostro Luke! 

È da qualche tempo che non leggete qualche mia parolina causa vacanze. Ma ora in Nerd House stiamo tornando piano piano tutti operativi, perché purtroppo non si può stare in ferie per sempre 😅

Quindi ricomincio alla grande parlandovi della nuovissima serie targata Marvel: What If?

Prima un piccolo pensiero su ogni puntata e poi delle considerazioni sulla serie in generale.

Il primo episodio, il pilota, secondo me ha svolto la sua funzione in maniera eccellente: mostrare al pubblico il ritmo, la struttura ed il genere della serie TV. Pura fantasia ed immaginazione, unite a profonde valutazioni sulla grande domanda che da il titolo alla serie: E se? 

E se il siero fosse stato dato all’agente Carter invece che a Steve Rogers? Beh sarebbe nata Captain Carter. Degna quanto Steve del potere del siero, che infatti crea un’eroina con i connotati. La puntata mi è piaciuta, ma non è tra le mie preferite. I momenti d’azione (che rimangono quelli che amo di più) non mancano di sicuro, come una buona dose di romanticismo tra Peggy e Steve. Viene fuori qua come anche nel primo film di Cap il pensiero maschilista dell’inadeguatezza delle donne in guerra, che in questo episodio si prende un cazzottone dritto in faccia, mostrando la forza immensa della nuova Captain.

Il secondo episodio è un bellissimo tributo ad uno degli ultimi lavori che ha potuto portare a compimento Chadwick Boseman. In questo universo parallelo T’Challa è stato rapito dai Ravagers al posto di Peter Quill. Grazie a questo errore, l’universo intero può godere di un eroe galattico dai forti principi e da una condotta immacolata. Interi sistemi sono in pace grazie all’intervento del nuovo Star Lord, che è riuscito anche a cambiare in meglio molti personaggi. Primo tra tutti il Titano pazzo Thanos, che ora si presenta collaborativo e mansueto e privo di qualsiasi intento omicida verso metà dell’universo.
L’unica pecca che posso trovare è la sfilza incredibile di successi che porta a termine il nuovo Star Lord, al limite dell’onnipotenza 😂 Però doveva essere un tributo ad un grande attore e una grande persona. Quindi un po’ di esagerazione è molto ben accetta.

Il terzo episodio mi è piaciuto molto e sale di sicuro sul mio personale podio. In un universo in cui gli eroi più forti della terra muoiono tutti ancora prima di potersi unire, che speranze ha la terra contro gli strabilianti poteri che nascono e si muovono nell’universo? Verrebbe da pensare scarse. Però gli umani, per quanti difetti possano avere, nei momenti di vera esigenza, sono capaci di grande forza e spirito di sacrificio. Di questa puntata ho adorato crudeltà di un Hank Pym che ha perso sia moglie che figlia e la spietatezza e l’ingegno del piano per togliere di mezzo tutti gli (non ancora) Avengers. Ma ancora di più il barlume di speranza finale rappresentato dai due Capitani più forti degli Avengers: Captain America e Captain Marvel.

Il quarto episodio è il mio preferito in assoluto! In questa versione della storia di Dottor Strange, il nostro caro chirurgo non perde l’uso ottimale delle sue mani… ma il suo cuore. Nel famoso incidente, perde la vita la dottoressa Palmer. L’unico vero amore della sua vita. Il dolore strazia profondamente il razionale Stephen Strange che cerca aiuto nelle arti mistiche e in ultima battuta nell’immenso potere dell’Occhio di Agamotto. Ma la linea temporale è difficile da cambiare (noi che abbiamo visto Loki, lo sappiamo) e per questo lo stregone supremo perde il senno e attinge a poteri oscuri di ogni tipo per riuscire a salvare la sua amata. Cosa che infine riesce a fare, ma a che prezzo. L’intero universo è perduto e si sgretola intorno a un Dottor Strange conscio dell’immenso errore compiuto, obbligato a vedere nuovamente la fine del suo unico amore.
Mamma mia che emozioni questo episodio. Solo a parlarne mi sale ancora qualche lacrimuccia. Spettacolare negli effetti speciali come nella storia, esattamente come il primo film.

Il quinto episodio per quanto mi riguarda era quello per cui nutrivo le aspettative più alte ma che mi ha deluso di più in assoluto. La storia è interessante, soprattutto l’origine del pericoloso virus che infetta tutto il mondo, compresi gli eroi più forti della terra. Ma in tutto ciò ho sentito la mancanza di veri sentimenti. Dolore, rabbia, disperazione, paura. In un mondo apocalittico, in cui nemmeno gli Avengers riescono a sopravvivere, dovrebbe sentirsi un angosciante senso di oppressione e sfiducia. Mentre invece i pochi sopravvissuti sembrano prendere alla grande le morti che si susseguono una dietro l’altra durante l’episodio. Ripeto, la storia ha dei bei punti saldi e tante caratteristiche avvincenti, però l’ho trovato un po’ troppo spensierato. 

L’ultimo episodio secondo me ha qualcosa in comune con il secondo, ovvero la sequela incredibile di eventi e successi soprattutto, di cui è protagonista lo spietato Killmonger. In questo What If? Killmonger salva Tony dall’incidente che lo avrebbe reso il salvatore dell’universo, il nostro amatissimo Iron Man. Grazie a questo cambiamento il nostro Wakandiano traditore ha accesso a tutt’altri mezzi per perseguire il proprio scopo e si fa strada verso il trono di Wakanda quasi senza sforzo. Per fortuna i personaggi femminili Marvel anche non scherzano. Infatti Pepper Pots e Shuri avevano nutrito fin da subito dei dubbi nei confronti di Killmonger e gli daranno quel che merita nel futuro di quell’universo. 
Forse troppa carne al fuoco per questo episodio. Troppo facile la scalata al potere di uno dei miei preferiti Villain. Tanto che il vero scopo dei suoi atti, uno scopo sotto un certo punto di vista nobile, si perde tra le tante azioni di guerra e gli omicidi.

Ora il sunto sulla serie in generale. Trovo che What If? sia uno dei progetti Marvel più ambiziosi degli ultimi tempi. Stanno dando fondo all’immenso universo immaginario Marvel e creando nuovi personaggi e situazioni emozionanti e spettacolari. La tecnica animata permette agli studios una quasi infinita libertà di creazione. Con il multiverso non ci sono limiti all’immaginazione e questo aspetto si nota in ogni minuto della serie TV. 

Una cosa che non mi ha convinto appieno è stata l’animazione però. In particolare le espressioni facciali in un alcuni momenti, soprattutto quando i personaggi dovevano esprimere emozioni forti o improvvise.
Un altra cosa che può essere considerato un difetto per alcuni è la violenza molto mitigata. Uno degli aspetti per cui viene sempre criticata la Disney di questi tempi.
A me personalmente non ha creato alcun problema e soprattutto capisco che in casa Marvel vogliano ampliare il target il più possibile.
Poi come ultima cosa vi parlo di quello che all’inizio mi lasciava un po’ interdetto, ovvero il finale degli episodi. Mi sembravano tutti tagliati di netto. Danno un assaggio di continuazione ma si interrompono proprio sul più bello. Ho detto ALL’INIZIO perché guardando il trailer della mid-season rilasciato da poco, ho capito che questi primi 6 episodi potrebbero essere effettivamente tagliati a metà. Mentre nella prossima “metà” stagione arriveranno degli episodi a conclusione dei primi usciti fino ad adesso. Questo è un pensiero che mi è venuto vedendo immagini nel trailer che potrebbero essere tranquillamente collegate ad alcuni finali degli episodi visti finora. Spero quindi nell’arrivo di degni finali e magari anche di una nuova squadra dedita alla protezione dell’intero MULTIVERSO 😍

Questo è tutto per oggi amici Nerd!
Diteci come sempre cosa ne pensate voi! Se vi è piaciuta o no la nuova serie Marvel e quali sono stati i vostri momenti preferiti!

Intanto qua vi mettiamo il link al trailer della mid-season per farvi capire di cosa parlavo.

Se invece siete interessati a sapere cosa ne pensiamo dell’ultimo strabiliante FILM targato Marvel, qui abbiamo la super recensione di Giulio Duplo!

Al prossimo articolo!

Many Nerds, One House!