Saluti a tutti amici di Nerd House! Oggi, puntuali come (quasi) sempre, vi portiamo il nostro pensiero fresco fresco sulla terza puntata di The Falcon and The Winter Soldier, se vi siete persi gli altri episodi li trovate qui. I prescelti per questo sono i vostri Luke e GiulioDuplo. Quindi cominciamo subito!
Luke:
Il titolo fa intendere subito bene di che cosa sentiremo parlare molto in questa e molto probabilmente anche nelle prossime puntate: Power Broker. Una misteriosa figura che sembra essere esattamente quello che il suo nome comunica, un mercante di poteri o in questo caso superpoteri!
Ma prima di inoltrarsi nella trama, nel terzo episodio fanno vedere un curioso spot televisivo sulla GRC, il consiglio per il rimpatrio globale. Viene fatto probabilmente per non fare dimenticare al pubblico il particolare contesto in cui si stanno svolgendo gli eventi della serie. I 5 anni passati dopo il primo snap di Thanos hanno portato dei cambiamenti nelle società di tutto il pianeta ed il ritorno di tutti quelli che erano scomparsi ha scombussolato il mondo intero ancora di più. È un periodo di cambiamenti importanti e come sempre nella storia umana ci sono quelli che vengono lasciati indietro. Una piccola parentesi che serve anche a far capire le azioni dei Flag Smaschers.
Ora continuiamo. I nostri cari amici Sam e Bucky, sempre comicamente in lite, si affidano ad una persona ben nota ai fan dell’MCU, il micidiale Barone Zemo. Questo era stato fatto prigioniero da Black Panther alla fine degli eventi di Civil War e successivamente arrestato in modo che potesse espiare i propri crimini. Ma siccome il rispetto delle regole all’ex Winter Soldier gli sta ancora un po’ stretto, decide di aiutare il pericoloso criminale in questione a fuggire di prigione così che possa aiutare il duo nelle indagini su questi super soldati spuntati dal nulla. La cosa riesce ovviamente e grazie a tutto ciò abbiamo l’occasione di dare un occhiata ad uno dei personaggi più affascinanti di tutta la serie cinematografica Marvel. Zemo è stato indubbiamente uno dei villain più pericolosi per gli Avengers. Uno dei suoi punti forti è sicuramente la spietata intelligenza e l’addestramento da stratega militare.
Stranamente riesce a rendersi utile per i due protagonisti portandoli subito a risultati che non avrebbero raggiunto da soli. La collaborazione non rimane facile comunque: Zemo è manipolatore e subdolo, sono sicuro che le sue azioni fanno parte di un suo personale piano per terminare ciò che aveva iniziato o per cominciare qualcosa di ancora peggiore. Staremo a vedere ovviamente.

Il primo luogo che visitiamo insieme allo strano trio è Madripoor, un’isola situata nel sud-est asiatico, covo e rifugio di pericolosi criminali di ogni genere.
Questo luogo potrebbe essere MOLTO importante anche per il futuro perché è strettamente collegato a molte delle storie fumettistiche degli X-Men ed in particolar modo a Logan, il quale era solito frequentare un bar in particolare sull’isola: il Princess Bar, di cui si vede l’insegna in una delle sequenze.
Zemo, Sam e Bucky in cerca di informazioni, si recano al Brass Monkey Saloon. Per avere l’accesso ad un posto di tale fama, i buoni devono vestire i panni adatti allo scopo. Sam così diventa un abbiente uomo africano solito frequentare il posto, mentre il povero Bucky è costretto a vestire nuovamente i panni del Soldato d’Inverno. Questa parte sicuramente ha un grande peso per bucky, soprattutto per la violenza che è costretto a perpetrare sia per il fatto di dover fingere di essere al comando di Zemo, nello stesso modo in cui lo era stato in Civil War.
Alla fine dei conti, qualcosa riescono ad ottenere: il contatto di Zemo morto ed un’enorme taglia sulla testa in tutta Madripoor. Bel lavoro squadra!
Per fortuna la squadra ha un angelo custode che veglia su di loro: Sharon Carter! Oh yes amici, la cazzutissima Sharon salva le chiappette a tutti, offre loro riparo e delle informazioni affidabili sull’uomo che apparentemente sta producendo il siero del super soldato. Se non ci fossero le donne… dove saremmo noi maschietti?!
Comunque la povera Sharon non se l’è passata bene da quando ha rubato lo scudo di Cap e le ali di Sam. Come gli altri era stata considerata una traditrice ma lei ha deciso di darsi alla macchia e rifugiarsi in questo postaccio dandosi all’attività criminale pure lei.
Grazie alle ottime informazioni di Sharon, i protagonisti riescono a trovare effettivamente chi ha prodotto il siero del super soldato, un certo dottor Nagel. Questo, rinchiuso in laboratorio nascosto tra numerosi container in un porto, afferma di aver prodotto, dopo anni di esperimenti finanziati da Power Broker, una versione migliorata e più raffinata del primo siero per il supersoldato e di averne prodotte 20 fiale in tutto. Prodotto che è stato interamente rubato da Carly Morgenthau.
L’intrigo comincia a prendere forma e Sam e Bucky pensano di vedere una speranza nella persona che stanno interrogando. Se non fosse che quel simpaticone di Zemo uccide il dottore e quasi nello stesso momento, tutti i criminali di Madripoor, desiderosi di incassare la taglia sulle loro teste, fanno saltare per aria il laboratorio. Ne segue una rocambolesca fuga, condita con sparatorie, combattimenti corpo a corpo e tanto dolore per i cattivi. Sharon non segue il resto della squadra, ma rimane a Madripoor ad aspettare fiduciosa nell’amnistia promessale da Sam in cambio del suo aiuto.

Nel frattempo che la sgangherata squadra investigava sui Flag Smasher, questi non sono rimasti con le mani in mano. Si trovano in Lituania e pianificano un attacco ad un deposito del GRC. In questa sequenza notiamo che i componenti del gruppo non sono semplicemente dei terribili criminali, ma possiedono dei valori e si considerano quasi come dei moderni Robin Hood. L’attacco che meditano infatti servirebbe a rubare delle scorte alimentari da distribuire ai bisognosi. L’attacco alla GRC va a segno senza apparenti problemi e durante la fuga Carly dimostra di aver sviluppato una malvagità precedentemente ignota. La leader dei Flag Smasher infatti fa saltare per aria il deposito poco prima di andarsene, portando come motivazione che la violenza è l’unica lingua che capiscono.
Lo strano trio invece, si reca a Riga in Lettonia, in uno dei rifugi del Barone. Durante il tragitto verso la casa di Zemo, Bucky sembra pensieroso e un po’ provato. Nonostante per la maggior parte del tempo sembra che si odino, Sam e Bucky provano sentimenti positivi l’uno per l’altro e infatti durante tutta questa puntata, nelle espressioni di Sam si legge una forte preoccupazione per il compagno. Sam chiede più volte a Bucky se va tutto bene e lo fa anche in quest’ultima scena, ma James lo liquida frettolosamente dicendo che deve solo fare una passeggiata. Non c’è dubbio che gli eventi di questo episodio lo abbiano turbato, ma Bucky ha anche notato che nel loro percorso erano sparse delle piccole sfere sospette e che a me hanno effettivamente ricordato qualcosa fin da subito. Quando, dopo aver raccolto l’ultima di queste sfere, Bucky intima ad un personaggio fuori visuale di farsi vedere, i miei sospetti si sono avverati! Era tecnologia Wakandiana e l’agente che stava alle calcagna del gruppo era una guerriera delle Dora Milaje, che senza troppi convenevoli chiede a Bucky di consegnarle Zemo. E poi sbam, titoli di coda! Oh già, un finale con sorpresa e che ti lascia sulle spine per un’intera settimana! La Marvel ci vuole bene eh, però ‘sti stratagemmi sadici per assicurarsi l’attenzione del pubblico ci fanno soffrire 😭
Luke per oggi ha finito e vi lascia al pensiero del grande GiulioDuplo.
Luke ha scritto tutte le parti più belle quindi per non annoiarvi vi dirò semplicemente le mie impressioni!
GiulioDuplo:
Eccomi qua Nerds, sono il vostro GiulioDuplo! Ma non perdiamo tempo e via con l’episodio!
La puntata riparte da dove avevamo lasciato i due protagonisti, ovvero “alla ricerca di Zemo” (Semicit. ?)
Quando, arrivati nella prigione, Bucky decide di andare da solo nella cella del nostro (ex-)cattivo sinceramente un po’ di ansia l’ho avuta, anche se in effetti sarebbe stato davvero una copia di Winter Soldier, e meno male così non è stato! Anzi la faccia di Zemo quando gli viene riferito del siero mi ha molto incuriosito.
Il perché di quella faccia lo spiegherà poco dopo Bucky al caro Sam, che non d’accordo nel lavorare con il nostro barone era un pochino “alterato”. Infatti, gli viene spiegato che pur essendo un malvagio aveva dei valori, e quindi ci si poteva “fidare” di lui.
La scena in cui scappato dalla prigione arriva davanti ai due è magnifica (non so voi ma mi ha ricordato i polizieschi anni 2000, oddio quanto amo quei film).

Questo strambo trio inizia un viaggio alla ricerca di chi stia creando questo siero e tra viaggia in jet privati e “isole di pirati” vengono a contatto con un altro personaggio che era finito nel dimenticatoio (almeno nel mio, non so poi nel vostro): Sharon Cooperman (Carter per chi legge i fumetti).
Piacevolmente colpito dalla ricomparsa di questo personaggio la vediamo salvare il culo ai tre “maschioni” ed uscirsene con una frase magnifica, che in italiano hanno tradotto male e vi riporto un po’ parafrasata:
Ho rubato lo scudo di Steve per salvare il culo a te (verso Sam),
che dovevi salvare il suo culo(verso Bucky) dal suo culo (verso Zemo).
Ok, per me best personaggio della serie già alla terza puntata, e se non vi bastasse è piena di cash! Questa dice cazzate non ci vuole tornare in America, fidatevi.
Voglio concludere con quello che a mio avviso è il personaggio meglio strutturato, Il nuovo Capitan America.
Tranquilli, neanche a me piace, ma è stato fatto proprio per non piacere e ci sta riuscendo alla grande!
Non vorrei esagerare ma era tipo il personaggio più odiato del MCU dopo appena 30 secondi di apparizione.
Ecco qui Nerds, questo è il mio umile pensiero quindi spero vi sia piaciuto! Fateci sapere cosa ne pensate sotto il post di Instagram. E se siete curiosi di leggere qualche bel volume su questa coppia stravagante vi lascio due link dove acquistarli.

Per oggi è tutto, un saluto dal vostro amichevole GiulioDuplo di quartiere!
Many Nerds One House!