“Una lettura veloce che, però, va letta con calma.”
Ecco, se dovesse chiedermi di spiegare in poche parole questa graphic novel, di Giacomo Bevilacqua, penso userei proprio questa frase. Ma perché “Troppo facile amarti in vacanza” è una lettura veloce? La risposta si può avere molto semplicemente sfogliando un po’ il volume.
Possiamo vedere come i dialoghi all’interno dell’intera storia siano davvero pochi, se messi a confronto con il numero di pagine e di avvenimenti che vengono raccontati. Però, come ho già annunciato, va letto con calma.
Esatto, anche senza dialoghi a rallentare la lettura, bisogna godersi i paesaggi, le vicende della nostra protagonista e, soprattutto, capire il messaggio che vuole mandarci.
Quindi, mi raccomando, sedetevi comodi prima di iniziare a leggere e osservate tutti i dettagli stilistici e grafici che l’autore ha deciso di rappresentare, perché nulla è stato messo li per caso, ogni cosa è li per un motivo.

Banalmente potremmo dire che quest’opera è una critica alla società italiana contemporanea, ma non vogliamo fermarci alle banalità quindi cerchiamo di analizzarla meglio.
Partiamo dalla protagonista. Linda B. è una ragazza che si è stancata e quindi ha deciso di intraprendere un viaggio per andarsene da questo “brutto posto” che è il paese in cui vive. Se l’avete già letto mi capirete se non lo avete ancora fatto fidatevi, penso che ogni giovane in questo momento riesca ad impersonarsi completamente in Linda. Arrabbiata con questo paese che non vuole farle prendere il volo e, anzi, cerca solo di affossarla.
I villains (termine forte ma mi piace) della storia, invece, sono la personificazione dei vizi che gli italiani e l’Italia si porta dietro da sempre. Anche qui, senza problemi, potrete trovare dei riscontri in persone che conoscete, perché, in fondo, è dell’Italia che stiamo vivendo che parla Bevilacqua.

Ma questo volume non è solo critica, è, soprattutto, un messaggio di speranza per il futuro! Perché in fondo noi ci dobbiamo credere, dobbiamo combattere, abbiamo il diritto di pretendere un luogo che ci faccia spiccare il volo e non che ci tarpi le ali!
In fondo, in vacanza è facile amarti, è facile vivere, ma quando torni alla realtà di tutti i giorni è li il problema, è li che devi combattere e prenderti la libertà e il futuro che sono tuoi di diritto!
Questo è un pensiero nato dalla lettura del volume di Giacomo, spero vi sia piaciuto e vi abbia fatto venire un po’ più di curiosità. Merita di essere letto, velocemente ma con tutta la calma per riuscire a capire meglio il messaggio.
PS. Ho scoperto grazie a questo volume il nome della mascotte della BAO publishing: Cliff. (sono felicissimo)
Da GiulioDuplo è tutto, se avete letto il volume fatemi sapere sotto il post Instagram dedicato cosa ne pensate e se anche a voi ha lasciato lo stesso messaggio di speranza.
Buona lettura!
Many Nerds, One House!