Bentornati amici di Nerd House,

sono Rox e torniamo a bomba su She-Hulk analizzando gli episodi 7 e 8… e poi il finale!
Ma prima di andare avanti vi ricordo di recuperare gli altri tre articoli fatti sulla serie, per non perdere nessun dettaglio!

Analisi Ep. 1-2 | Analisi Ep. 3-4 | Analisi Ep- 5-6

Informazione di servizio TW: Vi avviso che ci sara un utilizzo di uno slur sessista ma sarà censurato.

L’episodio sette sinceramente non mi ha particolarmente entusiasmato sopratutto perché è un po’ lento, e sinceramente mi aspettavo qualche plot twist su Emil Blonsky.

In realtà era solo una delusione parziale perché alla fine è un punto chiave della nostra protagonista che arriva all’accettazione di se stessa, o meglio di entrambe le sue parti durante la sessione di gruppo.
Jennifer non si sente infatti accettata ormai dalla società perché nonostante sia comunque un avvocato di successo, si sia fatta il mazzo per arrivare dov’è comunque tutti preferiscono She-Hulk ma la stessa supereroina verde ha dei problemi derivanti dalla sua condizione.

La protagonista al momento è particolarmente crucciata perché è stata ghostata dal ragazzo, Josh, con la quale ha fatto conoscenza al matrimonio della sua amica di infanzia. I due hanno avuto un rapporto sessuale e poi da quel momento nessuna notizia dal mascalzone. L’aggettivo non lo dico non solo perché ha sedotto e abbandonato la nostra Jennifer ma sopratutto perché le ha rubato il sangue (che scopriamo proprio a fine di questo ep) per tanto potrebbe essere direttamente collegato a chi l’ha aggredita.

She-Hulk - Hulk - Marvel - Serie Marvel - MCU - Kevin Faige - DareDevil - Disney+ - Disney Plus - Abominio

L’episodio successivo, quello maggiormente acclamato dalla critica e dal pubblico, e per buonissimi motivi!
L’episodio si incentra su un nuovo caso di Jen, in cui si trova a dover gestire l’accusa ai danni del suo stilista, Luke Jacobson, accusato di aver progettato male il costume del figlio di un ricco rampollo che gioca a fare il supereroe con i soldi del papi, il quale è un grosso finanziatore dello studio dove la nostra protagonista lavora.
Non ha quindi scampo e deve prendere parte all’udienza e accusare il suo unico stilista in grado di creare abiti per le sue necessità.

La causa si conclude facilmente e disastrosamente per Jen, infatti a difendere lo stilista abbiamo niente popo di meno che Matt Murdock, il nostro DareDevil interpretato da Charlie Cox.
Si scopre più avanti che il vero cattivo della situazione è il cliente di Jen che ha dei tirapiedi in un edificio che sarebbe l’equivalente della sua batcaverna dove gestisce illeciti e il nostro Diavolo preferito sta cercando di sventare.
Dopo un piccolo scontro tra i due supereroi, in cui Jen interviene per difendere il suo cliente, Matt la informa della verità e insieme intervengono nel nascondiglio in questione.

Una meravigliosa citazione alla famosa scena del corridoio ci permette di riapprezzare DareDevil in tutta la sua magnificenza (scusate io bimba di Matt) e dopo aver messo ko gli scagnozzi e consegnati alla giustizia i due protagonisti finalmente esprimono la tensione sessuale che già era stata palesata che si conclude con una passeggiata della vergogna di DareDevil con la sua tuta oro e rossa. Si proprio quella.

Un applauso sulla passeggiata della vergogna che solitamente è definita così per le ragazze che tornano a casa dopo una notte di sesso, invece viene scritta ed utilizzata su un supereroe maschio bianco è POESIA per me.
Dimostra nuovamente come la scrittura di questo prodotto non sia fatta a caso e sopratutto reinterpreta valori chiave già inseriti nei fumetti originali di She-Hulk ma reinterpretati in maniera moderna e fruibile per tuttə.

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Sembrerebbe finita così no? Dritti al finale di stagione!

Invece no.

Jennifer Walters era stata candidata ad un premio di avvocata dell’anno, in cui vincono tutte le avvocate nominate ma la premiazione viene bruscamente interrotta da un attacco informatico fatto da Intelligencia in cui attaccano She-Hulk mostrando sullo schermo in sala un contenuto sessuale registrato senza consenso (Revengeporn) con la quale attaccano la supereroina accusandola di non meritare i poteri che ha e di essere una pu*** per il filmato registrato.

Cosa ci comunica questa scena?Ci dice che le donne, non importa quanto si facciano il mazzo per essere dove sono (discorso di Mallory) ci sarà sempre qualcuno che cercherà di svalutare attaccandole in qualsiasi modo possibile, sopratutto sul sesso, perché le donne o sono sante o sono pu***. La reazione di Jen è che non riesce più a contenere la sua rabbia, si trasforma e attacca indistintamente, senza uccidere nessuno ma mostrando la sua ceca rabbia di fronte alla goccia che fa traboccare il vaso.
Ribadisco la mia completa approvazione sul modo in cui è stato scritto il sessismo, la pressione e la violenza a cui tutti i giorni le donne sono sottoposte.

Voliamo al finale di stagione che ha fatto parecchio discutere.

Jennifer viene incarcerata nella stessa cella dove era prima stato messo Abominio, con un accordo esce comunque di prigione a condizione di non trasformarsi mai più.
Ha perso letteralmente tutto, il lavoro e la sua casa, ritorna a vivere nella sua cameretta a casa dei suoi genitori.

Non sopportando la situazione guida fino alla casa in campagna di Emil Blonsky ma non sa che in quel momento Pug e Nikki si sono infiltrati in una festa privata di Intelligencia e hanno scoperto che il fondatore è Todd, il tizio con cui Jennifer era uscita e la trattava come un’animale da collezionare.

Quello che i nostri tre avvocati non sanno è che sono tutti e tre nello stesso posto, l’evento privato è proprio nella tenuta di Emil, mentre Jennifer cerca quest’ultimo si ritrova nella stessa sala con Nikki e Pug.
L’inizio della fine, letteralmente.
Vediamo Todd diventare Hulk perché si inietta il sangue di Jennifer, Emill trasformarsi in Abominio, ToddHulk attaccare Jennifer che non può trasformarsi a causa dell’inibitore, Titania sbucare dal muro, Hulk piombare dal soffitto.

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Il caos continua perché vediamo Jen rompere come sempre la quarta parete ma anche l’inibitore ed entrare nel nostro schermo, menù di Disney plus, lo so che anche voi pensavate di aver schiacciato qualcosa.

Jennifer dopo un numero INFINITO di intermezzi , i quali secondo me avrebbero potuto accorciare, arriva a parlare con K.E.V.I.N, un computer che calcola la storia e finali dei prodotti dell’MCU.

Questa scelta di avere Jennifer a contrattare per avere un finale migliore di stagione è stata criticata da molti, io invece la trovo spettacolare. Cosa che viene fatta anche nei fumetti ma in maniera consona al tipo di prodotto cartaceo.
Una cosa che non mi è piaciuta è il tempo infinito in cui si arriva a questo punto.
Alla fine della fiera Jennifer ottiene quello che vuole, viene completamente cancellata la questione del sangue, quindi si storyline inutile, probabilmente ha deciso dove andare in vacanza con Matt Murdock come nuova best coppia dell’MCU e abbiamo ufficialmente un uomopadre Hulk, ritornato da Sakaar con un figlio adolescente.

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Vedremo Jennifer in DareDevil: Born Again? Penso assolutamente di sì.
Abbiamo anche quindi il nostro World War Hulk? Potrebbe visto l’arrivo di Skaar
La domanda principale rimane una, che diavolo fa Wong con Abominio il quale è di nuovo evaso dal carcere aiutato proprio dal nostro stregone supremo?

In conclusione per me la serie ha un bel 8 e mezzo come voto. Ho trovato alcune parti un po’ lente e non necessarie. Mi aspettavo più Titania essendo la nemesi di She-Hulk ma immagino che probabilmente ne vedremo di più nella seconda stagione.
Darei 10 se dovessi solo valutare l’adattamento dell’eroina in chiave attuale.

Mi permetto di fare un mega applauso a Tatiana Maslany che ha fatto una interpretazione leggera ma allo stesso tempo si è fatta carico dei sentimenti inespressi di molte donne.
Una menzione speciale alla mia musa ispiratrice di femminismo Jameela Jamil, che spero di rivedere nella seconda stagione e di continuare il suo percorso nell’MCU.

Io vi saluto, se mi fate sapere cosa ne pensate di questa prima stagione di She-Hulk sarei felicissima di leggere i vostri commenti.

See yaa!

Many Nerds, One House!