Buonasera amici di Nerd House!

Ci ritroviamo qui oggi a parlare di una nuova graphic novel rosa che ha conquistato il cuore di molti, ma soprattutto il mio. Lo so, lo so. San Valentino è passato da un pezzo, ma solo ora sono riuscita a recuperare questa piccola perla. E poi, una bella storia d’amore va bene in ogni momento dell’anno, no?

Nonostante tutto” è la poetica storia di Ana e Zeno, il cui amore, attraversa i decenni in questa graphic novel dalle sfumature cinematografiche.

Quando aprirete il volume, e vedrete il numero venti, state tranquilli. Non hanno sbagliato a stampare, la storia parte proprio dalla fine, e a ritroso scopriamo cosa è successo a questi due dolci anziani che ci vengono presentati in un giorno di pioggia. Ed è proprio questa la dinamica interessante della graphic, e Jordi Lafebre, vincitore con “Un’estate fa” del premio Yellow Kid di Lucca 2020, ci dimostra ancora una volta come sia in grado di raccontare storie semplici in maniera speciale, una maniera che ti fa sognare e che un po’ ti fa sentire di troppo, quasi come se stessi spiando qualcosa che non ti è dato sapere.

La storia inizia con il lieto fine di Ana e Zeno ormai anziani che si rincontrano, con il passare dei capitoli i loro volti ringiovaniscono e noi lettori veniamo pian piano catapultati nella storia fino ad arrivare al loro primo incontro. E vi assicuro che non pensavo di commuovermi più di quanto non avessi fatto già al primo capitolo, ma vi giuro che il loro primo incontro mi ha fatto venire le farfalle allo stomaco.
Ho trovato molto interessante l’utilizzo dei diversi point of view di Zeno e Ana, per non parlare poi dell’ultimo capitolo, la cui costruzione narrativa e visiva è a dir poco stupefacente.
I disegni li ho trovati molto pittoreschi e divertenti, e la palette di colori utilizzata mi ha rimandato un po’ ai film di Wes Anderson, il che ovviamente è superbo.

Ana e Zeno sono due personaggi di una profondità straordinaria, che fin da subito hanno rubato il mio cuore. Ana è una donna forte e indipendente che ha fatto della sua carriera da sindaco il suo più grande scopo e che ora, arrivata al pensionamento si decide a inseguire quell’unico grande sogno che aveva sempre accantonato. Zeno, invece, scapolo della cittadina ed eterno sognatore, ha passato gran parte della sua vita in mare, a cercare di capire come poter tornare indietro nel tempo e finire così la sua tesi di dottorato.
La cosa che mi ha più colpito, però, è la loro forza di volontà nel seguire il proprio sogno, senza dar conto alle imposizioni sociali o quelle familiari. E che nonostante tutto siano riusciti ad arrivare là dove dovevano essere, perché si sa <<niente richiede più tempo che tornare a casa>>.

“Nonostante tutto” è la storia di pianeti che non si allineano mai al momento giusto, dei treni persi e di quelli mai arrivati. E’ la storia di sognatori e di primi amori. Di famiglia e di amicizia, ma quella vera, quella che ti fa scappare su per i tetti e che ti fa parlare alle stelle. E’ la storia dei nostalgici che vogliono tornare al passato e di quelli che hanno più paura di un ponte che di qualsiasi scala. Ma soprattutto è la storia di due persone legate da qualcosa di molto più profondo di semplice complicità, un rapporto che li ha accompagnati nei momenti più belli e brutti delle loro vite.

Vorrei fare delle conclusioni sensate e piene di parolone, ma ne ho già usate troppe, quindi dirò solo una cosa: mi sono innamorata.
E non del marito di nessuno, giuro.

Non c’è niente che non mi sia piaciuto, non una singola cosa. Difficilmente do un dieci pieno alle mie valutazioni, ma questa volta lo farò. Senza nessuna remora.

Se vi ho fatto venire voglia di leggerlo, vi lascio il link di Amazon qui.
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Voto: 10/10

Baci Stellari,
Hulia

Many Nerds, One House!