Saluti a tutti amici Nerd!
Siamo ancora noi, GiulioDuplo e Luke e siamo arrivati al terzo episodio di Loki e quindi al terzo articolo con i pensieri.
Come al solito attenzione! Da qui in poi potreste incontrare degli spoiler!
Parola a Luke senza indugi:
Come ci sta abituando mamma Marvel con le sue serie TV? Che ad ogni finale di puntata ci lascia con il fiato sospeso con un gran bel colpo di scena che ci farà vivere malissimo l’attesa della prossima puntata… Giusto?! Giusto! E la terza puntata non è da meno!
Ma partiamo dall’inizio: nel secondo episodio (se non avete letto il nostro articolo potete recuperarlo subito) avevamo lasciato Loki proprio mentre si buttava nel portale che aveva aperto la sua controparte femminile, la most wanted della TVA.
La Loki “cattiva” – che d’ora in poi chiamerò Loki Bionda – si è spostata direttamente negli uffici della TVA con la palese intenzione di creare più disastro possibile mentre Loki – ovvero l’unico e inimitabile Loki di Tom Hiddleston, il solo per me – come si ritrova spesso a fare, sembra cavalcare l’onda del disastro in una grandissima carismatica improvvisata.
Il fatto è che, nonostante siano entrambi Loki, i due non sembrano andare d’amore e d’accordo. Con questo intendo che provano ad uccidersi a vicenda diverse volte durante la puntata. Una cosa hanno in comune: sono entrambi varianti ed in quanto tali sono ricercati dalla TVA e Loki sembra aver perso definitivamente la possibilità di redenzione che gli era stata concessa.

Così il duo Loki, grazie ad una mossa da illusionisti, si trasferiscono in un altro luogo, giusto un millisecondo prima di essere cancellati dagli agenti della TVA.
E qui inizia il bello.
Il TemPad è scarico ed i due Loki si ritrovano bloccati su un pianeta che sta per essere completamente distrutto dallo schianto di una luna vicina. La coppia appena formata per cause di forza maggiore, dopo le prime lotte e tentati accoltellamenti, escogitano un piano particolare per riuscire prima a caricare il TemPad e poi per fuggire dal pianeta. In tutto ciò, i due si aprono e scoprono l’una le caratteristiche e le differenze dell’altro. Sono entrambi Loki eppure le loro storie differiscono anche in punti importanti della loro vita. C’è feeling in effetti. Qualche sguardo dolce, occhiate ammiccanti, GROSSI sorrisoni un po’ ebeti… non so cosa ne pensate voi, ma in questa puntata mi è sembrato di veder nascere per lo meno un interesse da parte di entrambi. E lasciatemelo dire: se Loki dovesse innamorarsi di se stesso, sarebbe la cosa più da Loki che potessero pensare. Sarebbe dannatamente geniale ed in ogni caso assolutamente azzeccato per il carattere del personaggio.
Comunque, tra le mille peripezie che si ritrovano ad affrontare, sempre improvvisando in puro stile Loki, alla fine la loro unica speranza per salvarsi è fare qualcosa di estremamente eroico e buono. Cercare di evitare lo schianto dell’unica astronave di salvataggio del pianeta.

Potrebbe essere considerato un parziale cambio di pensieri, la scintilla di un fuoco che cambierà il modo di vivere di entrambi i Loki, se non fosse un puro atto egoistico per salvarsi la pellaccia. Ma a me Loki piace così: egoista, freddo ed individualista! Sappiamo tutti che è solo una maschera, ma va bene così! Non possono mica essere tutti buoni!
La sequenza finale vede i due protagonisti affrontare gli ostacoli che li separano dalla loro via di fuga con la ferocia di veri Asgardiani. La strada è lunga e le guardie sono tante. Il tempo stringe. Sono in vista dell’astronave ma ancora non ci sono ancora vicini! Quando, all’improvviso, un grosso meteorite proveniente dalla luna in rotta, si schianta sulla nave di salvataggio, spezzandola a metà, lasciando i Loki a fissare il disastro inermi, senza più speranze di sopravvivenza. Ed indovinate dove si interrompe la puntata?! Proprio qua! Come faccio a resistere fino al prossimo Mercoledì? EH? Come?!
Ne uscirò con una crisi di nervi da queste serie Marvel!
E adesso la palla passa a GiulioDuplo:
Eccoci qua, terzo episodio su sei. L’episodio più corto fin’ora e anche quello un po’ più lento, ma, detto ciò, sicuramente non meno interessante dei primi due!
Sarò breve e cercherò di non ripetermi con quello che ha già detto Luke prima di me, ve lo prometto!
L’inizio dell’episodio è un po’ confusionario a mio avviso ma comunque interessante, Lady Loki (che sia o no lei la chiamerò così, per me è lei) arriva alla TVA dove vuole andare a spaccare un po’ di culi!
Naturalmente seguita dal nostro Loki che cercando di fermarla, e di portarla dalla sua parte, rischia di rimanerci secco e per salvarsi si trasferisce grazie al TemPad in una delle varie apocalissi in cui solitamente si nascondeva la nostra Lady Loki, portandosi dietro anche la “donzella”. Qui finiscono su Lamentis – 1, un pianeta già noto ai lettori di fumetti perché presente in alcune saghe relative ai Kree (possibile futuro collegato?).

E sì, sta per saltare tutto in aria. Ma ai due Loki, almeno inizialmente, non sembra preoccupare troppo e cercano di uccidersi, per poi capire che dovranno collaborare (volenti o nolenti) per riuscire ad uscirne vivi.
Dopo una piccola serie di peripezie riescono a trovare un treno che li porterà a questa “arca della salvezza” (un po’ biblica come idea, ma ci piace). Durante il viaggio abbiamo la conferma della bisessualità di Loki e del suo gender fluid. Qui poi parte un momento un po’ triste all’insegna dei ricordi in cui troviamo per l’ennesima volta Loki che parla della madre (di Odino frega a nessuno) e vediamo anche Lady Loki interessata a questo argomento (chissà se ci verrà raccontato il background di questo personaggio, io sono molto curioso e vorrei proprio sapere di più su di lei).
Dopo un paio di domande sull’amore Loki decide di darsi all’alcol mentre Lady Loki si addormenta (l’inizio di una illusione? Forse sì, forse no. Io non lo so). Al suo risveglio vediamo un Loki alticcio che fa un richiamo diretto a Thor: finisce il drink e sbattendo il bicchiere per terra grida “un altro” (proprio come il biondo fa nel suo primo film alla tavola calda).
Da sottolineare il simpatico, e neanche troppo distaccato, discorso che paragona l’amore al suo coltello.

Cacciati fuori dal treno dalle guardie del corpo (non avevano il biglietto!), si ritrovano a terra (Loki perché gettato fuori mentre Lady Loki si getta fuori per seguirlo) e qui scoprono che il TemPad si è distrutto.
Poco dopo scopriamo la cosa più importante della puntata: gli agenti della TVA sono ex varianti a cui è stato fatto un lavaggio del cervello! E quindi non sono stati creati dai 3 lucertoloni del tempo! Nel frattempo avevano deciso di dirottare l’arca e scappare dalla catastrofe imminente, e quindi arrivano ai piedi della navicella.
Arrivati alla città inizia uno scontro con le guardi tra colori fluo e scontri confusionari, che però danno il giusto ritmo al momento. Il finale non è positivo, l’arca viene distrutta e loro due rimangono (almeno per il momento) bloccati sul pianeta.
La colonna sonora è magnifica! Quasi perfetta direi.
Rimangono alcuni dubbi in alcuni momenti della storia che possono tener vive alcune strade, che preferiscono evitare di raccontare perché secondo me poco plausibili!
Da Luke e GiulioDuplo è tutto, ci vediamo il prossimo weekend con il quarto episodio della serie Loki!
Nel frattempo vieni a commentare con noi l’episodio sotto il nostro post di Instagram.
Alla prossima!
Many Nerds, One House!