Alzi la mano chi, come me, nei martedì sera dei primi anni 2000 sintonizzava il proprio televisore su MTV Anime Night? Ricordo ancora quando mi mettevo seduto sul mio letto con gli occhi pieni di meraviglia nel vedere anime come GTO, Wolf’s Rain, Last Exile o Trigun. Tuttavia uno in particolare catturava sempre la mia attenzione: Inuyasha.
In occasione della ristampa di Star Comics prevista per la fine di ottobre, ripercorriamo insieme gli elementi che hanno reso l’opera di Rumiko Takahashi un caposaldo del manga contemporaneo.
LA STORIA…IN BREVE
Giappone, epoca Sengoku. Inuyasha, un mezzo-demone, ruba da un villaggio la Sfera dei Quattro Spiriti, un oggetto che può accrescere enormemente i poteri di un individuo. Tuttavia Kikyo, la giovane sacerdotessa del villaggio, lo trafigge con una freccia sacra che, attraverso il corpo di Inuyasha, si conficca al Goshinboku, un albero sacro nella foresta vicina. Per il potere della freccia sacra, Inuyasha rimane come congelato in un sonno magico sospeso nel tempo. Ferita a morte, forse dallo stesso Inuyasha, Kikyo raccomanda alla sorella minore Kaede di bruciare la sfera insieme al suo corpo, affinché non possa cadere in mani sbagliate.
Giappone, tempo presente, città di Shibuya.Kagome Higurashi è una studentessa di scuola media e abita nell’antico tempio shintoista di famiglia. Nel giorno del suo quindicesimo compleanno sta uscendo di casa per andare a scuola, quando sorprende il suo fratellino Sota intento nel cercare il suo gatto Buyo nel santuario del tempio. Improvvisamente Kagome è risucchiata all’interno dell’antico pozzo annesso al santuario da un enorme demone, il Millepiedi Joro, risvegliatosi grazie al potere spirituale di Kagome, e si ritrova trasportata nell’epoca Sengoku.
Disorientata, la ragazza gironzola all’esterno del pozzo: nota il dio albero Goshinboku, a lei familiare, e vi si dirige. Vi trova Inuyasha, ancora sigillato in un sonno magico di cinquant’anni. A causa del Millepiedi, la ragazza libera il mezzodemone che, prontamente, la salva. Successivamente si scopre che Kagome non è altro che la reincarnazione di Kikyo e il suo compito è di riunire e distruggere la Sfera dei Quattro Spiriti, andata in frantumi precedentemente.
Durante il loro viaggio, i due incontreranno Sango, Miroku e il piccolo Shippo ma dovranno anche affrontare Naraku, l’antagonista principale della storia.
DESIDERIO
Il motore di tutta l’opera e che da il via agli obiettivi personali di tutti i protagonisti è il desiderio.
Per Arthur Shopenauer, filosofo dell’ottocento, l’uomo è desiderio e ciò converge nel desiderio di senso, poiché egli è fatto per desiderare e ricercare.
Ma c’è di più: non essendoci risposta a questo desiderio, l’individuo desidera costantemente qualcosa e quando l’ottiene l’appagamento che ne consegue è illusorio, portandolo a desiderare nuovamente qualcos’altro.
La Takahashi, magistralmente, è riuscita ad incanalare perfettamente questo concetto concretizzandolo nella Sfera. Tutti i personaggi, nel bene o nel male, desiderano l’artefatto per ottenere un qualcosa altrimenti impossibile a livello naturale. La ricerca di potere diviene una cosa tanto bramata quanto dannosa, poiché porta inevitabilmente alla distruzione di sé.
L’autrice, tuttavia, compie anche un passaggio parallelo che, nel corso della storia, si intreccia e biforca continuamente con la ricerca del desiderio: l’amore.
Questo è al tempo stesso sia il contraltare del desiderio sia parte dello stesso. L’amore è quello che permette ai personaggi di comprendere che è non è il potere ad appagare, quanto le persone che ti circondano.
L’emblema di questa massima è Sesshomaru, il mio personaggio preferito.
All’inizio della storia ci viene presentato come freddo, spietato e bramoso di Tessaiga, la spada di Inuyasha. Ma con l’introduzione di Rin vi è un lento e progressivo cambiamento nel personaggio che lo portano a comprendere quanto il desiderio di avere quell’arma è solo una mera illusione in confronto alla vita delle persone a cui tiene, perché la vera forza la si ha nel momento in cui si ha qualcosa da proteggere.
E voi cosa ne pensate di Inuyasha?
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Non mi sono ancora presentato, sono Niccolò e questo è il mio primo articolo con gli amici di Nerd House. Spero vi sia piaciuto, e se così fosse venite a trovarmi sulla mia pagina Instagram o direttamente sul mio sito!
Alla prossima!
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