Ciao Folks!

La serie di Heartstopper è tratta dalle omonime graphic novel di Alice Oseman, autrice che ormai ha fatto breccia nel mio cuore, e che ho scoperto ricevette il suo primo contratto con una casa editoriale a soli 17 anni!

Il regista della serie, Euros Lyn, ha fatto un lavoro eccellente e ha saputo rendere giustizia all’opera con l’originalità di mixare le riprese con le tavole del fumetto.
L’adattamento è super! La scelta del cast altrettanto.
Nonostante gli attori siano molto giovani hanno dimostrato di essere già bravissimi, a volte l’inesperienza premia.
I personaggi, vi assicuro, sono identici alla loro versione fumettistica, cioè sono proprio loro!

Al momento, abbiamo una sola stagione composta da 8 episodi dalla durata di 26 minuti circa ed sono disponibili sulla piattaforma di Netflix.

I protagonisti di questa storia sono Charlie Spring e Nick Nelson, due ragazzi che frequentano la stessa scuola ma all’interno di gruppi diversi.
Partiamo dal primo, Charlie è un ragazzo molto sensibile e dall’animo forte, eccelle in quasi tutte le materie ed è un appassionato di musica, infatti, suona anche uno strumento nella band della scuola. Spesso lo si vede suonare in camera sua con attaccato al muro un poster dei Muse (una delle mie band preferite).

Charlie è anche un ragazzo a cui piace passare inosservato e passa gran parte del suo tempo con la sua cerchia di amici, i quali lo supportano tanto, specialmente da quando ha fatto, involontariamente, coming out. Da quel momento divenne, però, anche una delle vittime preferite dai “bulli” della scuola, un gruppo di ragazzi amici di Nick.

Nick Nelson, invece, è un ragazzo molto popolare ed è anche capitano della squadra di Rugby della scuola, per dirla in breve è il classico “principe del ballo” dei film americani.

I due si conosceranno quando il destino li ha scelti come compagni di banco.
Tutto il loro rapporto comincia da un semplice “ciao” fino a trasformarsi in qualcosa di più grande di una semplice amicizia.

L’amore è così meraviglioso, sorprendente e si nasconde dove non te lo aspetti. Non è incredibile?!


Perché ve la consiglio? Perché ho scelto di farlo adesso?

Semplice, viene trattata (molto bene) la tematica LGBT, quindi quale occasione migliore per parlarne se non nel mese del pride?
Per me è una tematica molto importante e che mi sta molto a cuore.

Sono totalmente innamorata della storia, non ho potuto non affezionarmi a tutto ciò che è stato creato e ai personaggi.
Alice Oseman ha la capacità di trattare un argomento come questo con estrema semplicità e delicatezza.
Non è il mio primo approccio ad una sua opera e vi posso assicurare che è formidabile, probabilmente sarebbe capace di farmi emozionare pure facendomi leggere la sua lista della spesa.

Heartstopper - Alice Oseman - LGBT+ - LGBTQ+ - LGBT - LGBTQ - Queer - Euros Lyn - Netflix

Ho amato in modo particolare la caratterizzazione dei personaggi e tra tutti Nick è il mio preferito in assoluto.
Heartstopper è davvero un mix perfetto di tante cose: spontaneità, genuinità, originalità e amore. Questi tratti sono sottolineati durante le puntate dalle animazioni fumettistiche di cui vi parlavo prima.

Una storia ricca di amore, dolcezza, paura, dubbi e insicurezze.
È senza dubbio una di quelle serie che meritano di essere viste almeno una volta, affronta tematiche importanti in un modo delicato e perfetto. Vedendo Heartstopper cresci anche un po’ tu insieme ai personaggi.
Ci vorrebbero molte altre serie così.

Prima di salutarvi vorrei soffermarmi un attimo su una canzone che fa parte del soundtrack della serie: “Why am I like this?”, canzone ricca di Phatos che aggiunge intensità ai sentimenti che prova Nick in quel momento.

Recuperatela assolutamente. Questa serie fa bene al cuore e al mondo.
E dopo che l’avrete vista una volta, la riguarderete, come ho fatto io, perché, in fondo, tutti noi abbiamo bisogno di un abbraccio di Nick Nelson.

La Oseman è davvero fenomenale a capire le persone e farle capire da loro stessi.

E mentre aspetto l’uscita della seconda stagione penso che rifarò un bel terzo rewatch della serie!

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti, direttamente nei miei DM o sotto il post di GiulioDuplo che ve ne parla sul profilo Instagram di Nerd House!

Da Sara è tutto,

Many Nerds, One House!