Salve a tutti amici di Nerd House! Eccoci per il consueto appuntamento del sabato: puntata 3 di Hawkeye! Se non siete aggiornati vi consigliamo di recuperare il precedente articolo dove trovate la recensione delle prime 2 puntate.
Detto ciò, partiamo subito con Vero Credente.

Salve bella gente, sono Vero Credente e sono sempre felice di poter tornare a parlare di questa serie col carissimo Luke.
Episodio 3 di Hawkeye! Mi è piaciuto? Si!!!

L’episodio ci presenta meglio Maya Lopez, alias Echo, personaggio che molto presto vedremo in una sua serie tv personale su Disney+.
Vediamo la sua infanzia, la sua adolescenza, e soprattutto il rapporto col padre, che scopriamo essere stato ucciso da Ronin anni fa; questo ci fa anche capire che Maya non rientra nelle vittime dello snap di Thanos.
Maya è a capo della mafia in tuta e tenta disperatamente di ottenere la sua vendetta su Ronin, senza sapere che il vigilante e Clint Barton sono la stessa persona.

Hawkeye, Marvel, Echo, Clint Barton, Kate Bishop

Una cosa che mi ha incuriosito molto è il fatto che si parli nella stessa puntata sia dello zio di Maya sia di una persona che è al di sopra di lei nella gerarchia della mafia criminale di New York. Non so voi, ma io penso che siano la stessa persona, e credo che pregherò tanto davanti al presepe che questo misterioso criminale sia Kingpin.
Vi ricordo infatti che Kingpin ha un ruolo fondamentale nei fumetti nella vita di Echo.

Hawkeye, Marvel, Echo, Clint Barton, Kate Bishop

Un’ulteriore chicca è il fatto che abbiano confermato che il misterioso braccio destro di Maya sia Kazi.
Per chi non lo sapesse, Kazi il Clown è un personaggio che fa parte della run di Matt Fraction e David Aja ed è un serial killer ingaggiato dalla mafia per uccidere Kate e Clint: mi aspetto grandi cose da questo personaggio.

Per il resto che dire: è una puntata ricca di azione, di frecce speciali (QUALCUNO MI REGALI LA FRECCIA PYM!) e anche di momenti toccanti come la telefonata fra Clint e il figlio.
Il colpo di scena finale è stato…”nella norma” e sono curioso di vedere cosa succederà nella prossima puntata.

Ora lascio la parola al buon Luke.

Hawkeye, Marvel, Echo, Clint Barton, Kate Bishop

Salve a tutti amici di Nerd House! Qui parla Luke, eccoci per il consueto appuntamento del sabato: puntata 3 di Hawkeye!

In questa nuova puntata, visto com’era finita la seconda, mi sarei aspettato una partenza con botto. Una bella scena d’azione carica, con Clint che si libera in un attimo dai legacci per dare manforte a Kate e pestare un po’ di cattivi. Ma gli sceneggiatori hanno deciso in maniera diversa e quindi si inizia con una commovente scena flashback sulle origini del boss che tiene in ostaggio Clint, ovvero Echo!

Hawkeye, Marvel, Echo, Clint Barton, Kate Bishop

Una storia familiare unica e intima: una bambina sordo muta di nome Maya che impara a vivere nel migliore dei modi che le consente la sua condizione, diventando forte, concentrata e implacabile. Maya è un frutto coltivato con amore da suo padre: un uomo affettuoso e saggio.
Una figura paterna così amorevole, nonostante sia un gangster, dev’essere difficile da perdere, soprattutto se viene infilzato con una spada sotto i tuoi occhi niente di meno che da Ronin in persona!
Ora conosciamo il motivo alla base di questa caccia a Ronin che la mafia in tuta sta conducendo. La causa principale di tutti i probabili scontri futuri. Una presentazione interessante per questo nuovo personaggio.

La scena d’azione successiva mi è piaciuta molto. Di nuovo, non caotica e anche un po’ “parodica” con tutti gli incidenti che accadono a causa di Clint che non sente più nulla e di Kate che non conosce le frecce che sta tirando. E poi il finale dello scontro con una freccia con punta marchiata PYM. L’epilogo migliore che potesse esserci!

Hawkeye, Marvel, Echo, Clint Barton, Kate Bishop

I successivi eventi sono più tranquilli, ma non per questo meno belli. Segue infatti un’altra scena molto emotiva: Clint riceve una telefonata, ma non sente e quindi Kate scrive ciò che sente su un block notes. Molto dolce questa parte, con Kate quasi in imbarazzo nel doversi immischiare in una telefonata privata, ma che allo stesso tempo si adopera in ogni modo per aiutare il suo idolo.

La seconda parte della puntata si concentra sull’organizzazione delle mosse successive e su come indagare sulla banda di criminali che tanto desidera la testa di Ronin. Così i due improvvisati compagni d’arme vanno a casa di Kate per poter consultare i registri di sicurezza della compagnia della madre. Ma Clint – tornato in perfette condizioni uditive – sente qualcuno in casa e viene sorpreso dietro un angolo con una spada alla gola. Chi la regge è Jack, l’ambiguo “padrino” di Kate.

E la puntata finisce con un altro ENORME colpo di scena che ci lascia a bocca spalancata, ma asciutta. Perché dovremo aspettare un’intera settimana per vedere gli sviluppi.
Ormai Marvel sa come obbligarti a seguire le proprie serie TV.

Parere finale nel complesso, ancora positivo. La serie continua con il ritmo che ha instaurato nelle prime due puntate e la storia si evolve in maniera lineare, per niente contorta. C’è il giusto livello di mistero e colpi di scena e le scene d’azione sono sempre promosse!

Bene ragazzi, anche per oggi la chiudiamo qui. Vi ricordo di passare sulla nostra pagina instagram e di restare sempre aggiornati sui nostri contenuti. E se vi può interessare potete trovare la recensione della run di Matt Fracion e David Aja sulla pagina del nostro buon Credente.
Un affettuoso saluto da Luke e Vero Credente.

Many Nerds, One House!