Riconoscete la frase nel titolo?
Questa è una citazione di Maestro Yoda ne L’impero colpisce ancora e credo che sia una delle frasi più belle che abbia mai sentito: perfetta per indicare quanto sia inutile la guerra.
Sono Vero Credente amici lettori, molti di voi sono abituati a leggere i miei articoli sull’Arrowverse o su fumetti vari, ma oggi non sarà così. Oggi, voglio portarvi attraverso quelle opere e quei personaggi che nel corso della mia vita mi hanno permesso solo in parte di comprendere l’orribile realtà di una guerra.
Vi chiederete perché ho deciso di fare un articolo del genere; ma c’è davvero bisogno di chiederselo?
La guerra che sta coinvolgendo Russia e Ucraina sta sconvolgendo il nostro mondo. Tale invasione russa dell’Ucraina è iniziata nella notte fra il 23 e il 24 febbraio, quando il presidente russo Vladimir Putin ha dato l’ordine di attacco, spiegando di aver autorizzato “un’operazione speciale” in Ucraina per “smilitarizzare il Paese” e “proteggere il Donbass”.
Ma era davvero questa guerra la strada che bisognava percorrere?
Come si può dopo anni pensare che la guerra sia ancora la soluzione più facile?

Il maestro Tolkien ci ha mostrato che la guerra non mette in campo soltanto soldati di due schieramenti diversi, ma anche donne, bambini o, nel caso della Terra di Mezzo, esseri innocenti come un piccolo Hobbit.
Tanta morte e tanta paura che forse si sarebbe potuta evitare.
Forse, per alcune persone è anche facile dare ordini per uccidere. E ne sa qualcosa proprio un personaggio come Magneto che in X-Men: l’inizio ricorda al suo amico Charles che è stato per anni vittima di uomini che eseguivano ordini.
Il presidente russo Vladimir Putin ha esortato l’esercito ucraino a prendere il potere a Kiev e a cacciare Zelensky. L’ucraino ha risposto con un video: “Io sono qui”.
Ed ecco che si ricomincia: fuoco, sangue, morte…

Curioso che nel mentre succedano queste cose stiamo allo stesso tempo guardando la stagione finale de l’Attacco dei giganti.
Una stagione che presenta in sè per sè la cruda realtà della guerra.
Prendiamo, ad esempio, una giovane ragazza come Gabi Braun (personaggio de L’Attacco dei giganti) che per anni è stata indottrinata con la convinzione che gli abitanti dell’isola di Paradis siano demoni. Poi nel mentre che scoppia la guerra si rende conto di un importante verità: “Su quest’isola non c’erano demoni… Ho visto solo…esseri umani. Finalmente…ho capito i sentimenti di Reiner. Queste persone che noi non avevamo mai visto…tutte loro…le avevamo marchiate come demoni. E io ho continuato a farlo…anche dopo essere salita su quel dirigibile.“
Già…esseri umani. Ma pur di ottenere potere, gli esseri umani sono in grado di mettere un bersaglio sulla schiena di altri esseri umani. In fondo, mia cara Gabi, siamo tutti demoni.
Ma soprattutto ragazzi…cosa penserebbe Captain America. Nel fumetto scritto per il giorno 11 settembre 2001 vediamo un Captain America stanco, provato, arrabbiato, poiché forse fra tutti gli eroi lui è l’unico a poter davvero comprendere cosa significa vedere di nuovo gli orrori di una guerra. Eppure siamo di nuovo qui, Cap.

Allora io voglio lanciare un appello a tutti gli amici e lettori di Nerd House: siate sempre la versione migliori di voi stessi. La violenza non è mai la soluzione migliore.
Sognate di essere grandi soldati? O forse grandi guerrieri? Beh ricordate una cosa: “Guerra non fa nessuno grande”.
Many Nerds, One House!
Bellissimo articolo mi è piaciuto tanto. Molto preciso dell’argomento trattato e con esempi pratici
Fai altri articoli così 👋