Saluti a tutti amici Nerd! Qui il vostro Luke per il nostro appuntamento con Andor!
Sono in ritardo di un episodio, perdonatemi! Il nostro primo evento ci ha tolto un bel po’ di tempo a tutti, ma sono qui per recuperare e fare doppio episodio.
Oramai ci siamo inoltrati nella seconda metà della serie ma non per questo le vicende si stanno avviando verso una conclusione ovvia. Infatti, se anche nel sesto episodio la carriera di Cassian come ribelle stava per prendere il volo, questo decollo si è subito fermato.

L’episodio 6, “L’occhio”, è per ora il più ricco di azione. La solita atmosfera ansiogena la fa da padrona fino a poco prima l’inizio della missione vera e propria. Mi è sembrato di essere lì con loro, a controllare che ogni dettaglio del piano venisse rispettato. Il ritmo da questo punto in poi è rimasto serrato fino a fine missione.
Ovviamente non poteva andare tutto liscio e come tante delle missioni dei ribelli è andato quasi tutto in fumo. Non sono riusciti a prendere tutto ciò che volevano e hanno anche perso degli uomini (sul totomorte ci avevo preso solo con il ragazzino). Sul finale il tradimento di uno dei personaggi che più sembrava coinvolto dalla ribellione e invece si è rivelato un lupo solitario, attento solo alle sue tasche.

Nel settimo episodio abbiamo l’evolversi della rapina su Aldhani, i suoi strascichi e le sue complicazioni. L’ISB comincia a considerare seriamente il pericolo anche se ancora non riesce a vedere una rete dietro questi atti di criminalità, a parte la zelante supervisore Dedra che fin da subito aveva scorto un possibile pericolo per l’Impero.
Nello schieramento opposto, i vertici ribelli dimostrano disunione. Luthen è ispirato dal successo della missione e dai fondi recuperati, mentre Mon Mothma sembra preoccupata per la visibilità acquisita con questa azione. Cassian invece, torna su Ferrix e trova Marva rinvigorita nello spirito proprio grazie alla rapina su Aldhani. La madre di Cassian rifiuta di muoversi da Ferrix ora che la gente comincia a sollevarsi contro l’Impero, ma Cassian ha bisogno di pace. Si rifugia così su un pianeta vacanziero pronto a godersi i crediti che si è guadagnato. Purtroppo le azioni scellerate della guardia imperiale colpiscono pure lui. Un innocente sul quel pianeta ma colpevole su altri per altre identità. Cassian si ritrova imprigionato dall’impero ma ha anche sulle sue tracce i Ribelli. Luthen non vuole permettere che un uomo che conosce così a fondo le identità di molti Ribelli viaggi libero per l’universo. Sarà forse questa taglia a farlo tornare a lavoro per Ribellione?

Due puntate abbastanza diverse eppure fascinose ognuna nel suo modo. La sesta puntata è un potente mix di azione e caos. Mentre la settima è la nascita vera e propria della struttura che si sta mettendo in piedi per questa serie.
L’ISB si sta dimostrando un organo imperiale molto importante ed estremamente pericoloso. Finalmente anche nei prodotti video, si comincia ad approfondire come si deve questa organizzazione così radicata in tante opere di Star Wars.

Mi sta piacendo molto la difficoltà che traspare nella creazione di una vera e propria Ribellione. Infatti, non è stata ancora chiamata in questo modo, ma piuttosto come attività partigiana. La creazione di una vera e propria Ribellione è un processo che richiede tempo e lo sforzo congiunto di tutte le parti in causa. In questo particolare momento Luthen e Mon Mothma non sembrano sulla stessa linea d’onda, ma questi dissapori sembrano aver dato la carica alla senatrice. Abbiamo un assaggio di quanto Mon Mothma sia una donna forte e intelligente. Astuta nel celare le sue vere intenzioni e a nascondere le sue macchinazioni contro l’Impero. La futura leader della Ribellione è già qui e sta solo aspettando di uscire allo scoperto.

Cassian di contro invece, continua sulla strada solitaria che ha scelto. Anche se a sentire Marva citare con orgoglio la rapina su Aldhani, gli si dipinge un sorriso sul volto, comunque non sembra ancora essere deciso ad unirsi alla battaglia contro un nemico che anche lui odia. “Vivi e lascia vivere” è il motto su cui basa la propria vita per ora Cassian. Ho il presentimento che questo cambierà a breve.
Andor ha ancora la mia attenzione e non vedo l’ora di scoprire come si evolverà ulteriormente la serie. Quindi rimanete con noi e seguiamo insieme questo splendido prodotto targato Star Wars!
E a proposito dell’evento, il nostro Giulio Duplo ha fatto delle storie per raccontarvi com’è andato, quindi fate un salto su Instagram.
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Alla prossima amici !
Many Nerds, One House!